Abbiamo assistito questa mattina alla sentenza del processo San Michele presso il Tribunale di Torino. I giudici hanno emesso condanne pesanti che dimostrano la rilevanza dei fatti contestati durante tutto il procedimento. E' emerso chiaramente il radicamento della malavita organizzata in Piemonte, i suoi appetiti per le grandi opere, Tav in primis, ed i rapporti con la cosiddetta zona grigia della politica, anche piemontese. Tra i condannati per associazione esterna anche Giovanni Toro già impegnato in lavori di asfaltatura nel cantiere di Chiomonte.
Anche oggi abbiamo toccato con mano l'indifferenza della politica rispetto ad un tema che riguarda l'intero territorio. Un'indifferenza già messa in evidenza dalla mancata costituzione di parte civile al processo da parte della Regione Piemonte. Una macchia indelebile che sarà colmata, almeno in parte, dalla legge regionale 2/2016 promossa dal Movimento 5 Stelle che obbliga l’ente a costituirsi parte civile nei processi per mafia avvenuti sul nostro territorio.
Giorgio Bertola, Consigliere regionale M5S Piemonte
Presidente Commissione regionale Legalità
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte
Vicepresidente Commissione regionale Legalità