La Regione Piemonte stanzia 150.000 euro per finanziare la rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte. Un atto che è stato approvato durante l'ultima riunione della Giunta regionale e che recepisce un'indicazione della legge regionale numero 5 del 2016 che prevede attività di prevenzione e contrasto delle discriminazioni e assistenza alle vittime nel territorio regionale.
I fondi regionali verranno assegnati ai Nodi territoriali della rete regionale contro le discriminazioni che dovranno gestire: attività a supporto dell’accoglienza, orientamento, presa in carico e gestione dei casi quali ad esempio mediazione linguistica, mediazione dei conflitti, consulenza legale, percorsi di conciliazione; attività connesse alla costruzione e coordinamento della Rete territoriale quali ad esempio formazione, aggiornamento e attivazione dei componenti della Rete e dei Punti informativi; iniziative specifiche di informazione, comunicazione e sensibilizzazione sulle tematiche antidiscriminatorie e sulle iniziative della Rete regionale e nazionale.
«Si tratta di un ulteriore passo che la Regione Piemonte compie sulla strada dei Diritti e del contrasto alle discriminazioni basate sul sesso, orientamento sessuale, identità di genere, età, disabilità e provenienza etnica. Con la legge regionale "Norme di attuazione del divieto di ogni forma di discriminazione e della parità di trattamento" abbiamo voluto dotare i cittadini di uno strumento utile a denunciare qualsiasi forma di intolleranza, bullismo e disparità» - ha dichiarato Monica Cerutti, assessora alle Pari Opportunità della Regione Piemonte.





