Presidenti di Circoscrizioni VS amministrazione Appendino. A scatenare la bagarre il bilancio previsionale 2016-2017, o meglio un taglio del 25% ai conti degli otto mini-sindaci dei quartieri.
La riduzione era già nell'aria da diversi mesi, ma a fare traboccare il vaso è il mancato confronto con l'assessore al bilancio Sergio Rolando, chiesto da tempo e a gran voce dai Presidenti. Che ieri si sono visti recapitare una missiva, inviata anche ai Direttori del Comune, che a chiare lettere diceva:"Entro il 26 gennaio è obbligatorio spedire le proposte di stanziamento riesaminate in linea con le riduzioni richieste".
"Si richiede per le spese non considerate obbligatorie", prosegue, "di evidenziare gli effetti derivati da un mancato o inferiore finanziamento". "Giova ricordare che un'eventuale mancata approvazione sul bilancio di previsione entro i termini stabiliti del 31 marzo, determinerebbe lo scioglimento del consiglio".
"Aspettavamo", commenta Davide Ricca della 8, "un incontro, che non ci è mai stato concesso, sul bilancio con l'Assessore Competente".
"Purtroppo", prosegue,"il giorno in cui era fissato "aveva il dentista" e adesso ci viene chiesto con nota "avente carattere di urgenza" da lui e dal Sindaco di proporre entro e non oltre il 26 gennaio un taglio del 25%, dove ci viene consigliato di "modificare i contratti già in essere per consentire economie sugli stessi" e di evidenziare per le spese non obbligatorie l'effetto che causerebbe un mancato o inferiore finanziamento".
"Direi di smettere di guardarsi l'ombelico. Il problema è serio", conclude.
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