"La condivisione e l'ascolto delle esigenze dei cittadini è alla base della politica della nuova amministrazione" ha sottolineato Alberto Unia, capogruppo M5s di Torino durante un’affollata assemblea pubblica promossa da comitati, associazioni ambientaliste, sindacati di base e cittadini attive in via Moretta.
Alla riunione erano presenti anche gli assessori Marco Giusta, Guido Montanari e Stefania Giannuzzi. “La politica del Movimento”, commentano i pentastellati, “segna indiscutibilmente un passo nuovo rispetto alle precedenti amministrazioni "a porte chiuse": ne è stata una dimostrazione la numerosa rappresentanza dei Consiglieri e degli Assessori presenti”. Il confronto è stato a toni accesi, ma con la volontà da parte delle Associazioni di far sentire la propria voce in un dialogo critico e costruttivo con la parte politica. Non sono mancate le critiche a cui Fabio Versaci Presidente del Consiglio Comunale ha risposto: "Rivendico il fatto che siamo arrivati in un comune che era amministrato da 23 anni dalla solita gente e che in 6 mesi era impossibile sistemare tutto." Tra il pubblico i comitati per la casa ed alcune famiglie in emergenza casa hanno manifestato il loro disagio e le difficoltà. Alle critiche mosse, la Presidente della commissione dei servizi sociali Deborah Montalbano ha dichiarato: "Per l'articolo 610 bis abbiamo iniziato un lavoro coordinato tra consiglieri comunali, regionali e parlamentari del movimento cinque stelle per depositare a tutti i livelli istituzionali un atto per prendere ufficialmente una posizione contro questo tipo di procedura. Stiamo lavorando alla revisione delle norme che regolano i requisiti d'accesso all'elenco delle famiglie in emergenza abitativa ed abbiamo inoltre depositato da circa due mesi una mozione sul censimento del patrimonio immobiliare abitativo pubblico".