Quest’anno partirà anche da Torino – unica città in tutta Italia – una Renault 4L per partecipare al “4L Trophy” rally-raid umanitario, che attraversa la Francia, Spagna e il deserto marocchino arrivando a Marrakech, per portare 60 tonnellate di materiale medico e scolastico ai bambini bisognosi incrociati lungo il percorso.
“The It4lian Job”, il team del Politecnico di Torino composto da Edouard Gyss – studente di ingegneria meccanica, franco-italiano – e Aymen Baati – studente di ingegneria industriale, tunisino - percorrerà 8000 chilometri in dieci giorni, per aiutare tanti bambini ad andare a scuola e a ricevere i medicinali necessari, incontrando le realtà locali. Un impegno che sarà anche di carattere economico, visto che ogni team dovrà contribuire con una donazione destinata alla costruzione di aule scolastiche.
“L’avventura del 4L Trophy,” dicono i due protagonisti 23enni del team italiano, “è conosciuta da tutta la nostra generazione. Avvicinandoci alla fine dei nostri studi in un ambito tecnico quanto l’ingegneria, e con la volontà di mettere alla prova le nostre capacità, ci siamo lanciati nella lunga preparazione del 4L Trophy nel gennaio 2016. Ma la cosa più importante è lo scopo umanitario di questo raid, che ci permetterà, con altri 3000 studenti ,di scoprire una nuova cultura.”
Per questa loro avventura, i due studenti del Politecnico hanno acquistato una R4L di 28 anni e stanno lavorando al suo gravoso e costoso restauro. Per questo motivo, hanno intrapreso una campagna di raccolta fondi e di ricerca sponsor (nel loro sito tutte le informazioni).
Il 4L Trophy ha una lunga storia alle sue spalle: iniziato nel 1998, è forse il rally-raid umanitario di maggior partecipazione da parte di studenti in Europa, di ogni nazionalità e di età compresa tra i 18 e 28 anni.
La partenza è prevista da Biarritz, in Francia, per il 16 febbraio e vedrà presenti 1500 equipaggi.
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