Attualità - 01 febbraio 2017, 07:00

Torino capitale dell'atletica, Parco Ruffini e Stadio Nebiolo al centro di un progetto di riqualificazione

Grande sinergia tra Città di Torino e Regione Piemonte nel ribadire la volontà di far sì che l’atletica leggera torni ad avere un ruolo importante

Torino capitale dell'atletica, Parco Ruffini e Stadio Nebiolo al centro di un progetto di riqualificazione

Il Parco Ruffini e lo Stadio Nebiolo sono stati oggi al centro di un incontro che si è svolto a Torino tra la FIDAL, rappresentata dal presidente Alfio Giomi, e i vertici politici locali, presso l’Assessorato allo Sport della Città. Al tavolo l’Assessore allo Sport della Città di Torino Roberto Finardi e quello della Regione Piemonte Giovanni Maria Ferraris; il presidente Giomi era accompagnato dal Presidente FIDAL Piemonte Adriano Aschieris, dal Vicepresidente Vicario Rosa Maria Boaglio e dal Fiduciario Tecnico Regionale Clelia Zola.

Grande sinergia tra Città di Torino e Regione Piemonte nel ribadire la volontà di far sì che l’atletica leggera torni ad avere un ruolo importante e centrale nell’attività sportiva del territorio e negli eventi sportivi di alto livello qui organizzati. 

Tutto ruoterà intorno al Parco Ruffini e allo Stadio Nebiolo, che dovrebbero far diventare quello torinese un impianto esemplare per l’atletica leggera Italiana in cui far vivere insieme l’alto livello e l’attività sociale. Un aspetto, quest’ultimo, legato alla promozione del benessere e delle sane abitudini che FIDAL ha messo al centro del proprio Progetto Parchi. L’intenzione è poi coinvolgere anche il mondo della scuola e il mondo paralimpico, in modo da rendere l’impianto usufruibile anche per l’atletica paralimpica.

Per lo Stadio Nebiolo si tratterebbe di una riqualificazione globale all’interno di un’ottica totalmente nuova che vedrebbe coinvolto anche il Parco Ruffini, già uno dei più importanti poli di attività dei runners torinesi. All’interno di questo piano di riqualificazione verrebbe inoltre inserita, come completamento, una struttura indoor che sia massimale nell’utilizzo e minimale nell’impegno di realizzazione, senza anello ma che consenta l’attività della velocità e dei salti. Il presidente Giomi ha quindi incaricato una commissione, che avrà come capo progetto Maurizio Damilano e alla quale parteciperà FIDAL Piemonte, di studiare il piano che verrà poi sottoposto a Città di Torino e Regione Piemonte per l'approvazione.

Cinzia Gatti

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