Chivasso - 16 febbraio 2017, 10:30

"Il candidato a sindaco di Chivasso dovrà dire le sue intenzioni sul progetto Wastend"

Il monito del sindaco di Montanaro Giovanni Ponchia, da anni sostenitore dei Comitati contro la discarica

"Il candidato a sindaco di Chivasso dovrà dire le sue intenzioni sul progetto Wastend"

Il candidato a sindaco per Chivasso? Dovrà dire se è pro o contro la discarica e che cosa vorrà farne. Questo scrive il sindaco Giovanni Ponchia di Montanaro, Comune che maggiormente, persino più che Chivasso stessa, ne subisce le conseguenze sostenute dagli ambientalisti. Lo scrive in un post sul profilo facebook “Noi della terra di mezzo/informazione ambientale”, un gruppo pubblico che vanta oltre 3 mila membri: “Vorrei che i candidati alle prossime elezioni a Sindaco del Comune di Chivasso esponessero la loro posizione sul progetto Wastend in frazione Pogliani – scrive Ponchia -. Per il sottoscritto e la mia Giunta è importante capire il futuro indirizzo politico sulla discarica dei Pogliani perché sita al confine con Montanaro. Molti chivassesi neanche conoscono la situazione della discarica perché troppo vicina a Montanaro e lontana dall'abitato di Chivasso. Con la riapertura delle colline di rifiuti e gli impianti di Wastend, forse, tutti i nostri sforzi di amministratori montanaresi, verrebbero resi vani perché l'agricoltura mal si concilia con impianti di trattamento e smaltimento di rifiuti. Liberiamo questo territorio dall'idea di diventare la capitale del rifiuto. Promuoviamo gli investimenti nella bioagricoltura, nella trasformazione dei prodotti agricoli, così come sta avvenendo in Cave Ronchi a Montanaro.
Speriamo che i candidati a Sindaco di Chivasso recepiscano nel proprio programma elettorale questi intenti che potrebbero fare del Canavese un territorio ad attrazione turistica-agricola-culturale-artigianale – e chiude scrivendo, crediamo parafrasando il poeta di Agliè, Guido Gozzano – Questo "Verde... verde... Canavese!”

“Tutto il territorio piemontese è sotto attacco ambientale – gli risponde in un articolato post l'ex consigliere 5 Stelle di Torrazza Piemonte, dalla parte opposta di Chivasso, Davide Bugli -, Torrazza Piemonte l'epicentro con Centrale Biomasse, discariche di rifiuti pericolosi classificati non pericolosi con ben 8 vasche, un enorme cratere cave ex Co.Ge.Fa. da riempire con il 3° Valico, oltre un milione di metri cubi, poi Saluggia con deposito nucleare, Rondissone discariche, Chivasso discariche, Pogliani discariche, quando la facciamo finita nel violentare il nostro territorio? Quanto impatto ambientale velenoso dobbiamo ancora sopportare? Quanto costa la salute? A che prezzo si vende? La vita propria e quella dei nostri figli non ha prezzo!”

Flavio Giuliano

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