“Di fronte allo stato allarmante in cui versa il sistema pensionistico italiano non vi è che la soluzione del decentramento. Non è, infatti, scritto da nessuna parte che il sistema previdenziale pubblico debba essere centralizzato”: così Gianna Gancia, presidente del Gruppo regionale della Lega Nord Piemont, commenta i dati riguardanti le spese per le pensioni.
“Fermo restando il criterio ideale della privatizzazione dell’intero sistema pensionistico – sottolinea Gancia -, un primo importante passo dovrebbe essere il passaggio ad un sistema di capitalizzazione, secondo il quale i contributi dei singoli non confluirebbero più nel calderone della spesa pubblica, come avviene ora, ma direttamente in fondi individuati in base a macroaree omogenee, dai quali poter poi attingere, una volta raggiunta l’età della pensione”.
“E’ arrivato il giorno del redde rationem – conclude Gancia -, il momento più adatto per il decentramento per macroregioni di un sistema che, così com’è, si è dimostrato insostenibile”.





