Centro - 19 febbraio 2017, 14:15

Da domani Torino vietata ai diesel "Euro 3" ed "Euro 4": la Giunta Appendino dichiara guerra allo smog

Previste anche, nell’immediato, due domeniche "ecologiche" in cui sarà attivo il blocco totale della circolazione su tutto il territorio comunale nella fascia compresa tra le 10 e le 18: più precisamente domenica 5 marzo e domenica 2 aprile

Immagine di repertorio

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La Giunta Appendino  dichiara guerra allo smog. Lo fa con una delibera che innalza i divieti di circolazione ai diesel, rispetto all'attuale protocollo regionale antismog, a cui la citta di Torino aveva già aderito lo scorso 22 novembre, con le misure emergenziali introdotte a partire dal 14 dicembre.

Sebbene i due mesi peggiori per lo sforamento del Pm10 (dicembre e gennaio) siano già passati, la nuova delibera che entra in vigore, potrebbe portare in caso di superamento dei limiti a misure rigide, come il blocco degli euro 3 ed euro 4 dopo 7 giorni di superamento dei 50 microgrammi al metro cubo, al blocco totale dei veicoli diesel dopo 3 giorni in cui i valori superino i 100 microgrammi al metro cubo e anche al blocco totale del traffico privato, dopo 3 giorni in cui il Pm10 superi i 150 microgrammi al metro cubo.

Come ha sottolineato l'assessora all'ambiente Giannuzzi, durante il Consiglio Comunale: "Ad oggi gli sforamenti della soglia dei 50 microgrammi al metro cubo sono già 30 a fronte di un limite annuale previsto dalle norme europee di 35 sforamenti. Nel 2013 ne sono stati totalizzati 91, 73 nel 2014, 88 nel 2015, 73 nel 2016", motivo per cui, dopo due mesi di ripetuti blocchi al traffico la Giunta ha deciso di adottare provvedimenti più rigidi rispetto a quanto previsto dal protocollo.

I nuovi provvedimenti antismog andranno in vigore da domani, lunedì 20 febbraio ed in vigore resteranno sino al 15 aprile 2017 ed introducono limitazioni più restrittive soprattutto nei confronti dei veicoli diesel, che, così come sottolineato ancora una volta dall’Agenzia Europea dell’Ambiente nel report sulla qualità dell’aria 2016, sono i principali responsabili delle emissioni di PM10 ed NOx (inquinanti precursori della componente secondaria del particolato stesso). Pertanto le limitazioni alla circolazione urbana si concentreranno prevalentemente sui veicoli diesel, partendo da quelli più inquinanti fino a coinvolgere progressivamente tutti i veicoli con caratteristiche di emissione osservate ad oggi. L’inasprimento interesserà 100.000 torinesi.

Il livello "giallo" contempla il  blocco della circolazione urbana per i veicoli privati diesel "Euro 3" ed "Euro 4" (dalle 8 alle 19) per i veicoli adibiti al trasporto persone, (dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19 nei giorni feriali e dalle 8.30 alle 15 e dalle 17 alle 19 il sabato e festivi) per i veicoli adibiti al trasporto merci), la riduzione di 2 gradi (o di 2 ore del funzionamento) del riscaldamento degli edifici pubblici, il divieto di bruciare residui vegetali nei campi, il divieto di utilizzo di caminetti aperti, nel caso sia presente un sistema alternativo per il riscaldamento domestico ed il divieto di spandimento libero in agricoltura dei liquami derivanti da deiezioni animali.

Da più parti, ma soprattutto da Legambiente, si invocano però provvedimenti strutturali. Perché il paradosso dei "diesel" vietati nella capitale italiana dell’auto, non potrà certo durare una vita intera.

Sono previste anche due domeniche "ecologiche" in cui sarà attivo il blocco totale della circolazione su tutto il territorio comunale nella fascia compresa tra le 10 e le 18: più precisamente domenica 5 marzo e domenica 2 aprile.

Cliccando qui troverete il testo completo della delibera pubblicata sul sito del Comune di Torino e le relative esenzioni.

R.G.

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