“Entro la primavera verrà liberata la prima palazzina dell’ex Moi”. Ad annunciarlo è Chiara Appendino, che in consiglio comunale ha parlato del futuro delle ex-strutture olimpiche attualmente occupate dai profughi: “Venerdì si è svolto il primo incontro del tavolo interistituzionale che stiamo costruendo tra città di Torino, Prefettura, Compagnia di San Paolo e Diocesi, con l’obiettivo di favorire la più ampia partecipazione”.
“Sono previste due fasi”, ha proseguito, “nella prima settimana di marzo il project manager di Compagnia di San Paolo farà uno studio di fattibilità, che coinvolgerà le persone attualmente ospitate all’interno”. “Poi”, ha continuato Appendino, “si partirà da una palazzina, coinvolgendo un gruppo di famiglie dimoranti dentro, per sviluppare percorsi di inclusione sociale. L’obiettivo è di liberare il primo stabile per la Primavera”.
“E’ impensabile immaginare”, ha proseguito il sindaco, “che questa situazione rimanga cosi per i prossimi anni. Il project manager è a disposizione delle istituzioni” “E’ evidente che la Circoscrizione 8 dovrà svolgere un ruolo importante: escludo l’ipotesi di utilizzare un unico luogo come polmone per i profughi”, ha concluso il sindaco.