Attualità - 02 marzo 2017, 14:22

Chivasso dice "Stop" agli sprechi alimentari

Approvato un protocollo d'intesa con la ditta che gestisce le mense scolastiche. Le eccedenze saranno date ai cittadini bisognosi attraverso le associazioni di volontariato

Chivasso dice "Stop" agli sprechi alimentari

La giunta comunale di Chivasso ha approvato il protocollo d'intesa per la destinazione benefica delle eccedenze dei pasti scolastici che provengono dal Centro Cottura comunale. La città si dota così dello strumento necessario per ottemperare alle direttive europee sullo “spreco alimentare”, dopo aver costruito, in questi anni, una rete di iniziative e azioni che lo hanno reso possibile, dotandosi, innanzitutto, di un regolamento comunale per “Emergenza alimentare”.

Esiste infatti una difficoltà sempre crescente nella capacità dei cittadini di acquisto di quella che è l'esigenza primaria, il cibo. Da tempo l'amministrazione ha costituito un Tavolo Disagio con le associazioni di volontariato del territorio, Avulss, Movimento per la Vita, Punto a Capo, San Vincenzo e Terra e Sole, del quale fa parte anche il Ciss, il Consorzio intercomunale socio sanitario, periodicamente per conoscere il disagio e il bisogno dei cittadini difficoltà, valutando anche il fabbisogno alimentare.

Le eccedenze dei pasti possono essere recuperate presso il centro cottura comunale, due volte la settimana, come concordato con la ditta Euroristorazione, affidataria del servizio refezione collettiva. I volontari dell’associazione che gestiscono la mensa sociale e il mezzo coibentato idoneo per il ritiro di alimenti hanno dato la loro disponibilità al ritiro delle eccedenze dei pasti scolastici presso il centro cottura comunale, per distribuirle ai cittadini fruitori del pranzo presso la mensa sociale, al fine di poter garantire anche la cena.

Il protocollo di intesa per la destinazione benefica delle eccedenze dei pasti scolastici presso il centro cottura comunale, parte in via sperimentale da questo mese di marzo fino alla fine anno scolastico, con possibilità di continuità da settembre 2017 ed in via definitiva per tutto il periodo contrattuale con la Ditta Euroristorazione-affidataria del servizio refezione collettiva.

L’applicazione delle procedure di ritiro delle eccedenze verranno controllate con audits mirati, effettuati dal personale dell’ufficio Istruzione e dal Laboratorio Chimico Camera Commercio di Torino, quale organismo esterno di controllo del servizio di refezione collettiva. Viene demandata al competente Responsabile del Servizio Istruzione-Refezione Collettiva l’adozione dei provvedimenti attuativi del protocollo d'intesa.

Flavio Giuliano

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