Attualità - 12 marzo 2017, 11:10

Ciclisti costretti a peripezie alla Indiana Jones (fotogallery)

Manutenzione inesistente dopo l'alluvione degli scorsi mesi

Ciclisti costretti a peripezie alla Indiana Jones (fotogallery)

Proprio in queste settimane si sta affrontando il tema smog ed inquinamento. Polveri sottili e gas nocivi mettono k.o. grandi città, tra cui anche quella di Torino, i cui livelli di CO2 hanno superato costantemente la soglia massima consentita.

La soluzione più logica e più proposta dalla giunta comunale e dalle associazioni tutte, è stata quella di abbandonare a casa la propria auto e godersi una bella pedalata sotto il sole. Niente di più salutare e rilassante insomma, per la mente e per il corpo, ed in particolare per l'umore, se non fosse che a Torino non è mai stato così difficile affrontare una bella gita in bicicletta.

Aste metalliche e nastri, sbarrano le piste ciclabili, in pessime condizioni in seguito all'alluvione della scorsa invernata, brusche interruzioni e nessuna possibilità di proseguire, se non camminando sull'orlo di enormi porzioni di terreno che hanno ceduto sotto al peso delle piogge, lasciando profondissimi solchi.

Chi scrive, ha provato in prima persona ad avventurarsi su questi percorsi, in particolare quelli che costeggiano il parco del Valentino, trovandosi costretta a far passare la bici sotto transenne e recinzioni, scavalcare pericolosamente senza guardar giù, pronta a fare un bagno nel Po. Sono passati ormai tre mesi, la primavera si avvicina e con essa le belle stagioni.

Speriamo che i lavori di manutenzione promessi non cadano nel dimenticatoio, e che non si debba sfiorare la tragedia per prendere provvedimenti.

Gloria Ferrari

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