Da quest’anno la mezza maratona di Torino diventa internazionale. E’ stata presentata oggi in Comune la terza edizione della Santander, la gara podistica che si tiene il 25 e 26 marzo in città, organizzata da Base running e pensata per favorire enti benefici a partire dalla Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro.
All’evento collabora Santander consumer bank. L’obiettivo di quest’anno è superare le settemile presenze del 2016. Tra le novità dell’edizione del 2017, il percorso della mezza maratona a giro unico con partenza alle ore 10 e arrivo in piazza San Carlo, la domenica 26 marzo. Il percorso, che l’anno scorso ha attirato molti turisti, passa attraverso le bellezze storiche e architettoniche della città.
“Siamo orgogliosi di accogliere runner da tutta Italia e dall’estero – dichiara Alessandro Rastello, presidente di Base running asd – siamo nati dieci anni fa per mettere a disposizione di alcune persone l’entusiasmo per la corsa come mezzo per stare bene e socializzare”.
“Quest’anno abbiamo dei campioni – sottolinea - dei keniani che corrono sotto le due ore e zero tre, Catherine Bertone che l’anno scorso a oltre 40 anni è stata convocata a Rio. Ci fa fa piacere che anche atleti di questo spessore corrano con noi”. Oltre alla 21 chilometri si correrà anche la 10 – che per ora vanta tremila iscritti – e poi la Camminata da tre chilometri, La Santander charity run, il cui devoluto andrà totalmente a sostegno di Candiolo. Infine, i piccoli da zero a 14 anni potranno correre la Kids run.
“Devo ringraziare i piemontesi – ha detto Allegra Agnelli, rivolgendosi alle donazioni grazie a cui vive la Fondazione - che hanno creduto in questo sogno. Trovare così tanti fondi così è stato quasi un miracolo”. Roberto Finardi, assessore comunale allo Sport, ha aggiunto: “Come città siamo molto lieti di questo evento dalla duplice valenza, sportiva e della solidarietà, siamo lieti di dare un appoggio a Candiolo. Siamo a settemila iscritti e speriamo di non fermarci”.
Mauro Laus, presidente del consiglio regionale del Piemonte, rappresentante degli Stati generali dello sport e del benessere, definisce la Mezza di Torino “una delle tante iniziative virtuose di una comunità, prima della ricerca c’è la prevenzione primaria e dobbiamo porre in essere buone pratiche e nuovi stili di vita”.
L’evento sportivo contribuisce ad incrementare il turismo, ha infine precisato Daniela Broglio di Turismo Torino: “Se questa è una città che ha ancora una motivazione alta del viaggio legato ala cultura – ha detto - sempre più il turista del futuro ricerca delle motivazioni forti nel suo viaggio che gli permettano di socializzare e questa manifestazione fa conoscere e non solo vedere, ma partecipare”.