S. Rita / Mirafiori - 09 aprile 2017, 18:45

Degrado nell’area cani Salvemini. I padroni: “Gli animali rischiano incidenti, la circoscrizione intervenga”

Un’ora a spasso con il proprio cane ha le parvenze di una vera gimcana

Degrado nell’area cani Salvemini. I padroni: “Gli animali rischiano incidenti, la circoscrizione intervenga”

Cani nella giungla. Il piccolo rettangolo confinato in un angolo del Parco Palatucci, in corso Salvemini, si presenta dopo una giorno di pioggia in uno stato di totale abbandono. Fango, erba incolta, recinzione danneggiata, buche: queste le condizioni di un’area cani che accoglie ogni giorno tanti residenti della zona con i propri animali domestici. Un ambiente che, al mattino presto, in assenza di anima viva, spicca in tutta la sua desolazione.

Guardandosi intorno, sembra davvero che un’ora a spasso con il proprio cane possa diventare qui una vera gimcana. Le buche, anche piuttosto grosse, sono sparse su quasi tutta la superficie, come un campo minato. L’erba ricopre ciò che rimane dello scheletro di esili panchine, la recinzione protettiva è dismessa e fortemente danneggiata. Ovunque deiezioni semicoperte dalla vegetazione e dal terriccio, evidentemente lasciate lì la sera per l’assenza di luci a illuminare il suolo.

Da qualche tempo un gruppo di frequentatori quotidiani del parco ha deciso di alzare la voce per protestare e chiedere provvedimenti alla Circoscrizione 2. Uniti dalla passione per i cani e dalla condivisione degli stessi spazi, col sole e con la pioggia, i padroni hanno creato una pagina Facebook- Area Cani Salvemini – per raccogliere idee, segnalazioni, pareri. Ed è all’interno di questa realtà fisica e virtuale che è sorta la nuova rimostranza.

Cristiana, portavoce del gruppo, ha lamentato un progressivo degrado dell’area, mettendo in luce il problema più rilevante: il rischio di incidenti tanto per i padroni quanto per i loro amici a quattro zampe. E l’elenco di episodi è già piuttosto consistente. Storte prese dei padroni giocando con gli animali o cercando di raccoglierne le deiezioni al buio, cadute dei cani in corsa nelle buche, sbattendo malamente il muso o il corpo, urti contro i ferri sporgenti delle panchine rotte. Ma non solo.

"Mentre i cani, da dentro il recinto, abbaiano a chi è fuori, e magari corrono avanti e indietro, possano rimanere impigliati con il collare o la pettorina alla rete deformata, e cadere malamente o graffiarsi muso e corpo. È capitato che un mastino si sia ribaltato. Oppure, un altro incidente è stato provocato dal cancello, che ha una chiusura instabile. Un labrador maschio era nel recinto e un jack russel, lasciato libero, è passato fuori dalla rete. Hanno cominciato a litigare e il labrador si è buttato più volte contro il cancello, riuscendo ad aprire il gancetto. In un secondo si è avventato sull’altro cane".

Le lamentele di Cristiana sono l’espressione di un malcontento diffuso, acuito da una carenza di manutenzione perpetrata da diverso tempo. L’appello rivolto alla Circoscrizione 2 tramite una lettera vuole ora sollecitare l’attenzione su una serie di punti specifici. Il gruppo di Area Cani Salvemini richiede un’opera di disinfestazione insetti, che nidificano in massa nel terreno, la copertura delle buche, la rasatura dell’erba al bisogno, l’aggiustamento delle panchine, l’installazione di un sistema di illuminazione e di una fontana idrica e l’aggiunta di uno strato di ghiaia che permetta il drenaggio dell’acqua in caso di pioggia.

Si dovranno attendere i prossimi giorni per avere un qualche riscontro dalla circoscrizione. Al momento, le condizioni metereologiche non promettono nulla di buono per il terreno paludoso dell’area cani.

Manuela Marascio

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