La Val Susa si trova ad affrontare una gravissima crisi economica e i politici, per opportunismo e in vista delle prossime elezioni amministrative, mostrano un insolito interesse per il territorio.
Ma è proprio la politica di questi anni che ha soffocato la Val di Susa. Basti pensare al ricatto verso le amministrazioni vittime dei tagli da parte del governo romano, con la promessa di compensazioni per realizzare interventi che in altri territori sarebbero considerati come “dovuti” ai cittadini che pagano le tasse. E anche tutte le promesse rivolte al mondo economico collegate al TAV hanno avuto esito impalpabile e hanno impedito ogni ulteriore programma di sviluppo.
Nonostante tutto la Valle ha saputo reagire e trovare le risposte da sola. Ad esempio gli imprenditori di Etinomia, che associandosi in modo spontaneo, lavorano per costruire “rapporti economici di qualità e restituire all’uomo ed al territorio centralità di ruolo”.
E poi ancora con tutti i cittadini che in questi anni, attraverso l’opposizione al TAV, hanno saputo far crescere la consapevolezza e l’amore per la Valle.