"Le aziende che erogano servizi telefonici delle prenotazioni sanitarie per le ASL piemontesi rispettano i tempi di risposta previsti dalla Regione? A questa semplice domanda posta oggi in Consiglio regionale, l'assessore alla Sanità Saitta non ha fornito risposta". A dirlo è Gianpaolo Andrissi, consigliere regionale del M5S Piemonte, che prosegue:"Quindi nemmeno la Regione conosce questi dati. Ecco spiegato il motivo delle interminabili attese subite ogni giorno dai cittadini e quanto ne consegue come, ad esempio, le molte visite a vuoto. Molti appuntamenti infatti non si realizzano proprio per la difficoltà da parte dei cittadini a disdirli dovendo passare svariati minuti attaccati alla cornetta in attesa di una risposta. Il tutto si traduce in costi sulle già disastrate finanze regionali".
"Problemi destinati probabilmente a rimanere tali", evidenzia l'esponente del M5S, "se la Giunta continuerà ad ignorare i tempi di risposta forniti dalle aziende del settore alle ASL Piemontesi. E' vero che tali parametri sono stati inseriti nel bando (17,6 milioni) per il nuovo Sovracup regionale, ma se nessuno controlla la qualità del servizio come sarà possibile offrirne uno migliore? Saitta, come al solito, si è esibito in un'imbarazzante giro di parole ignorando, di fatto, la nostra domanda".
"Nel frattempo l'azienda seconda classificata al bando si è rivolta alla giustizia amministrativa ed i giudici del TAR hanno sospeso la gara in vista della prossima udienza fissata per il 24 maggio. Noi abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti per ottenere tutti i dati. E mentre la giustizia farà il suo corso, i cittadini piemontesi per il momento devono sopportare un servizio non all'altezza delle tasse che pagano", conclude il consigliere del M5S.