Eventi - 13 maggio 2017, 14:00

Il Festival della Cultura dal Basso chiude in grande al Balon

Domenica 14 maggio, per l’ultima giornata della manifestazione, il Gran Balon sarà dedicato al libro antico, con presentazioni e incontri. Ma ci saranno anche gli “antichi mestieri” e una deliziosa visita guidata

Il Festival della Cultura dal Basso chiude in grande al Balon

Si chiude domenica 14 maggio il primo Festival della Cultura dal Basso, che per una settimana ha animato le vie del quartiere Aurora, di Borgo Dora e di Porta Palazzo. Ed è proprio nell’ultima giornata di programmazione che il festival coinvolge anche il Balon. Ci sarà, infatti, un’edizione particolare del mercato, che ospiterà alcune “attivazioni culturali” dedicate alla propria storia e tradizione.Ma il vero protagonista sarà il libro antico, a pochi giorni dall’inaugurazione del 30° Salone Internazionale del Libro. 

Libri d’epoca, prime edizioni, pezzi di storia, ma anche stampe, fumetti e tutto ciò che riguarda il mondo librario. Insomma un invito alla lettura e alla valorizzazione del libro stampato. Ma ci saranno anche delle presentazioni, a creare, quindi, un interessante dialogo tra antico e nuovo.

Gli eventi si terranno tutti nell’area normalmente adibita a parcheggio di fronte al Cortile del Maglio, in via Borgo Dora. Si comincia alle 10 con la presentazione del volume “Il Filadelfia: storia di un territorio e del suo stadio” (Bradipo Libri), con Fabrizio Turco e Vincenzo Svasata. Seguirà poi Milo Julini (alle 11), con il suo “Torino che non c’è più. Luoghi e personaggi” (Neos Edizioni). 

Un assaggio del Salone del Libro che andrà avanti per tutta la giornata. Alle 12 toccherà a Angela Donna e Egle Bolognesi con i loro libri “Il Dio delle piccole donne” (Zedde) e “E poi sarà l’aurora” (Impremix), durante un incontro moderato dalla giornalista Chiara Cuttica.
Alle 13, invece, Sara Ambrosini, responsabile della segreteria organizzativa del Premio Italo Calvino, presenterà la trentesima edizione del concorso letterario, rivolto a scrittori esordienti.

Nel pomeriggio si alterneranno: Ilario Scagliola con “Comprendere Giò Ponti e la bellezza matematica delle cose” (Nova Ars, ore 16), Fulvio Gatti con “I nerd salveranno il mondo” (Las Vegas edizioni, ore 16.30, modera Danilo Zagaria) e Giovanni Zampa con “La filovia Torino-Rivoli (1955-1979) e il Ctrea” (Alzani, ore 17.30). 

Non ci saranno solo i libri, però, perché durante il mercato avranno spazio anche altre arti, che nel loro insieme compongono il variegato mondo ben sintetizzato da tutte le sfaccettature offerte dal Balon.

Ci saranno gli “antichi maestri” da vivo, con laboratori di ceramica organizzati da Aquarius e Messy lab all’interno del Cortile del Maglio. Fino alle 18 saranno organizzate dimostrazioni di lavorazione al tornio mentre, dalle 15 alle 17, si terranno alcuni laboratori dedicati ai bambini. 

Borgo Dora, già protagonista per tutta la giornata di sabato, con il consueto Balon e una serie di “attivazioni culturali” con numerosi appuntamenti nel Cortile del Maglio, sarà quindi ancora più vivo.
Ma c’è di più. Dalle 16 di domenica, l’associazione I love toret con Ciau Turin organizzerà un pittoresco tour guidato che partirà da Porta Palazzo fino a spingersi negli angoli più nascosti di Borgo Dora, seguendo la “sete di Torino” attraverso le tipiche fontane torinesi, i toret. Una tradizione storica e centenaria che ha tanto da raccontare sull’evoluzione del capoluogo e dei tanti piccoli borghi che lo compongono. La visita, che durerà circa due ore e mezza, terminerà al Cortile del Maglio, dove ha sede l’associazione.
Il costo del biglietto è di 10 euro (ridotto a 7 fino ai 12 anni di età) e la prenotazione è obbligatoria (info@ciauturin.com oppure 338.9143501).

Paolo Morelli

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