Bottiglie di ogni genere, dalla plastica al vetro, centinaia di tappi, vestiti usati, migliaia di mozziconi di sigarette, buste di plastica, carte del fast-food e una bicicletta. Sono questi alcuni delle migliaia di rifiuti raccolti questo pomeriggio da 150 studenti dell'Università di Torino e Politecnico durante una "maratona" ambientale sulle rive del Po. Un evento promosso insieme al CUS Torino con l'obiettivo di rendere più belle e sicure le rive del corso d'acqua. Il lungo fiume, infatti, è una delle aree verdi di maggiore rilievo naturalistico e paesaggistico di Torino, ma in seguito all'alluvione dello scorso inverno le sponde hanno subito ingenti danni, causati anche dai rifiuti trascinati dall'ondata di piena.
Gli Atenei e il CUS, con la collaborazione di Amiat e il patrocinio del Comune di Torino, propongono infatti ai propri studenti e dipendenti una maratona di raccolta rifiuti lungo le rive del Po, partendo dagli impianti del CUS di Corso Sicilia 50 e arrivando al cortile d’onore del Castello del Valentino.
"Da novembre", commenta l'assessore all'ambiente Stefania Giannuzzi, "tante aree erano ancora sporche: è un'iniziativa molto importante, che si inserisce nel Festival della Sostenibilità ambientale".
Dopo essere partiti dagli impianti del CUS di corso , i ragazzi si sono ritrovati nel cortile d'onore del Castello del Valentino dove si è svolta una dimostrazione di corretta differenziazione dei rifiuti.