Calcio - 25 maggio 2017, 17:21

La carica di Cairo: "Oggi il Filadelfia, domani l'Europa"

Il presidente granata ha parlato ai nostri microfoni in occasione dell'inaugurazione del nuovo Filadelfia

La carica di Cairo: "Oggi il Filadelfia, domani l'Europa"

Un motivo di orgoglio, uno dei punti più alti della sua presidenza. La riapertura del Filadelfia ha regalato un Urbano Cairo molto raggiante ed entusiasta, che si è fermato a salutare tutti i tifosi, fare mille foto, insieme alla sua famiglia, felice di aver fatto un grande regalo a tutta la tifoseria granata e soprattutto a sua mamma, che oggi sarebbe stata la prima a festeggiare la riapertura di questo storico impianto.
Cairo ha parlato ai nostri microfoni in occasione della diretta facebook di Torinoggi e Torinosportiva.

«Finalmente il Torino rinasce, anzi risorge. È una grande cosa, che sembrava impossibile quando era stato demolito. Ci sono stati tanti progetti e idee, che non hanno mai visto la luce. Ora ci siamo, lo stadio è bellissimo e soddisfa ogni necessità, come la palestra e due campi riscaldati, ma è anche bello dal punto di vista estetico. Per me è una grande emozione».  

Cairo ha sottolineato l’importanza che i tifosi, ma anche la politica e la sua società hanno avuto nel raggiungimento di questo obiettivo. «I tifosi sono stati decisivi, hanno protetto questo impianto da ogni incursione strana, quando qualcuno avrebbe voluto farci centri commerciali, palazzi o altro. Nel corso degli anni sono stati determinanti. Forse io ho dato una spinta importante con la mia presidenza, perché ci credevo e ci tenevo. Abbiamo fatto qualcosa perché ci fosse la fondazione e fossero tolte ipoteche, per poi cominciare. Tutti insieme abbiamo svolto un grande lavoro, perché anche comune e regione hanno fatto la loro parte, oltre alla fondazione dedicata a mia madre. Tutti noi abbiamo fatto in modo che la cosa potesse marciare, anche velocemente».

Cairo ha poi parlato anche del Torino che sarà e dei prossimi obiettivi della società: «L’avevamo detto già quest’anno: vogliamo arrivare in Europa nel giro di 2 anni. Abbiamo una buona squadra, che nell’ultima stagione ha fatto un mare di gol. Anche se c’è qualcosa da mettere a punto in difesa, abbiamo delle buonissime basi, con tanti giovani che hanno un alto potenziale. Belotti? Abbiamo inserito clausola di 100 milioni. Se qualcuno arrivasse con quella cifra, non potremmo trannerlo, a meno che lui non decidesse di rimanere lo stesso. Io non credo che qualcuno verrà a pagare quella clausola e che quindi rimarrà ancora con noi».

Giorgio Capodaglio

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