Eventi - 11 giugno 2017, 15:24

Concerto d'estate: Music for 18 musicians al Castello di Miradolo

Appuntamenti fissati per mercoledì 21 e domenica 25 giugno

Concerto d'estate: Music for 18 musicians al Castello di Miradolo

Mercoledì 21 giugno, alle ore 21.30, e domenica 25 giugno, alle ore 14.30, la Fondazione Cosso e il progetto Avant-dernière pensée presentano il Concerto d'Estate: una rilettura di “Music for 18 musicians” di Steve Reich, musicista di fama mondiale e uno dei padri del minimalismo. Il Concerto d'Estate al Castello di Miradolo, giunto ormai alla sua settima edizione, è uno degli appuntamenti più importanti della stagione, e avrà la sua prima in occasione del solstizio d’estate e della Festa della musica.

Le due performance, la prima al calare della sera, la seconda al nascere del giorno, indagano il tema del rapporto tra natura e artificio: l’evento è infatti concepito appositamente per la radura degli alti Tassodi del meraviglioso Parco storico e in relazione al variare della luce naturale sotto le alte chiome.

La scelta della partitura sottolinea questo rapporto: nel minimalismo, un’idea musicale viene ripetuta all’infinito e variata, impercettibilmente, in ogni ripetizione; questo senso di costante e continuo cambiamento lega, in modo profondo, musica e natura. Mentre il pianoforte, la marimba e il toy piano, sparsi sotto i grandi alberi, creano la cadenza e l’impianto regolare e meccanico della composizione, l’elasticità delle corde degli archi, il violino e il violoncello, e, soprattutto, la voce contrappongono un’altra pulsazione, che è un soffio, un respiro in cui ascoltare il suono dell’organico e della vita. Da una parte, quindi, il tempo che si crede oggettivo; dall’altra, la soggettività della presenza. Tutto attorno, la radura con il suo suono, che sembra svanire nella notte in un silenzio assordante, o che cresce, al risveglio degli uccelli, all’alba.

 

Il ruolo del pubblico, nelle performance del progetto Avant-dernière pensée, è centrale. In questo caso, può muoversi negli oltre 400 metri quadrati della radura e fruire dell’esecuzione soltanto attraverso le cuffie silent disco luminose. Infatti, grazie a un sistema complesso di sovraincisioni e di loop, e grazie alla particolare natura del brano, che ha nella ripetizione una sua caratteristica strutturale, i cinque esecutori compongono tutte le 18 linee originarie: il pubblico può ascoltarle sia nell’atto della loro esecuzione dal vivo senza alcuna mediazione, sia, contemporaneamente, nella loro registrazione e riproduzione. In cuffia, è possibile ascoltare l’intera composizione, una sorta di concerto grosso; togliendola, i solisti, il concertino, che si confonde con il suono proprio della radura.

 

La performance si compone, oltre che dell’esecuzione musicale, di un disegno luci e di un’installazione video. Le luci segnano il mutare delle scene, impercettibilmente, e tracciano un tempo visivo sugli elementi architettonici che caratterizzano la radura, gli alberi e gli arbusti, illuminandoli di tonalità tenui e delicate. L’installazione video, realizzata filmando una natura mediterranea selvaggia e incontaminata, dialoga con lo scenario visivo delle luci e contrappone, alla sua presenza reale, una natura virtuale. Onde, rocce, vegetazione spontanea vengono riprodotte rallentando un movimento o un’azione di oltre trenta volte, come smontate dal mezzo filmico, che le scompone in istanti infinitamente brevi.

Il 21 giugno, le luci e l’installazione video invadono, idealmente, il buio della notte, come a compensare la paura o l’inquietudine dell’oscurità, mentre arrivano quasi a scomparire la mattina del 25 giugno, sovrastate dalla luce dell’alba che si diffonde nella radura.

 

 

La prenotazione è obbligatoria al n° 0121.502761. I posti per ogni performance sono limitati.

c.s.

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