Attualità - 15 giugno 2017, 19:33

Torino: CGIL CISL UIL e sindacati trasporti su Consorzio GTT e Società Arriva Italia Rail

“Si rischia la privatizzazione di tutto il gruppo torinese trasporti”

Torino: CGIL CISL UIL e sindacati trasporti su Consorzio GTT e Società Arriva Italia Rail

Apprendiamo dai mezzi di informazione che GTT, partecipata al 100% dal Comune di Torino, ha costituito un consorzio con la società Arriva Italia Rail per la futura gestione congiunta del nodo ferroviario di Torino.

GTT - che gestisce due delle otto linee del Sistema Ferroviario Metropolitano - nel dicembre del 2015, durante l’amministrazione precedente, aveva sottoscritto con Trenitalia una lettera di intenti per la costituzione di una NewCo o un'ATI (Associazione Temporanea di Imprese) per la gestione congiunta dei servizi nel nodo ferroviario di Torino.

L'attuale amministrazione del Comune di Torino, fino ad oggi si è sottratta a qualsiasi confronto su GTT e sul sistema di mobilità metropolitano.

Ora, con il cambio repentino del partner, e in mancanza di informazioni in merito, si palesano i rischi di una possibile privatizzazione di tutto il Gruppo Torinese Trasporti, che si potrebbe rapidamente estendere a tutto il comparto del trasporto su gomma.

Ciò, di fatto, sarebbe palesemente in contraddizione con gli impegni elettorali e le reiterate dichiarazioni della Sindaca Appendino rispetto alle volontà di mantenere saldamente in mano pubblica le sorti di GTT.

È evidente che CGIL CISL UIL sarebbero fortemente contrarie a un percorso di privatizzazione, anche per le inevitabili ricadute sugli standard del servizio erogato e sulle garanzie e tutele occupazionali per i lavoratori.

In considerazione delle preoccupazioni espresse, i sindacati confederali, unitamente alle proprie categorie dei trasporti, hanno chiesto un incontro urgente al Comune di Torino e a GTT per l'apertura di un confronto volto ad approfondire i temi trattati, le prospettive e le ricadute sul sistema di mobilità metropolitano.

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU