Attualità - 18 giugno 2017, 08:45

GTT, nessuna privatizzazione in vista per i trasporti torinesi

I sindacati avevano richiesto un incontro urgente con comune e GTT, il M5S con un comunicato chiarisce: "Con la costituzione della società RAIL.TO non c'è intenzione di privatizzare, intendiamo mantenere l'intera proprietà pubblica"

GTT, nessuna privatizzazione in vista per i trasporti torinesi

La GTT, partecipata al 100% dal Comune di Torino, ha costituito un consorzio con la società Arriva Italia Rail per la futura gestione congiunta del nodo ferroviario di Torino.

Secondo i sindacati confederali, l’attuale amministrazione del Comune di Torino, entrata in carica la scorsa estate, con la guida della città affidata a Chiara Appendino, si sarebbe sottratta a qualsiasi confronto su GTT e sul sistema di mobilità metropolitano, paventando addirittura il rischio di privatizzare il trasporto pubblico.

"È evidente che CGIL, CISL e UIL sarebbero fortemente contrarie a un percorso del genere, anche per le inevitabili ricadute che la privatizzazione avrebbe sugli standard del servizio erogato e sulle garanzie occupazionali per i lavoratori". In considerazione delle "preoccupazioni espresse, i sindacati confederali, unitamente alle proprie categorie dei trasporti, hanno chiesto un incontro urgente al Comune di Torino e a GTT per l’apertura di un confronto volto ad approfondire i temi trattati, le prospettive e le ricadute sul sistema di mobilità metropolitano".

La risposta da parte dell'amministrazione comunale non si è fatta attendere: "Nessuna privatizzazione di GTT", come recita il comunicato del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle Torino. "A seguito della firma dell'accordo tra GTT e ARRIVA per la costituzione della Società RAIL.TO sono nate varie insinuazioni circa la possibilità che questo accordo costituisca il primo passo verso la privatizzazione di GTT. Il Gruppo Consiliare del M5S Torino ribadisce che non è nelle proprie intenzioni alcuna privatizzazione".

Questo il commento di Chiara Giacosa, capogruppo M5s Torino: "Teniamo fede al  programma in cui vi è il mantenimento dell'intera proprietà pubblica. La costituzione di RAIL.TO è funzionale alla candidatura per la gestione del Nodo ferroviario di Torino".

Roberta Scalise e Massimo De Marzi

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