Economia e lavoro - 20 giugno 2017, 07:38

BNI apre le porte a nuovi imprenditori: open day del Capitolo Musiné allo Spazio 7

La consueta “riunione di lavoro” nello spazio incontri della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ha visto la partecipazione di tanti imprenditori invitati dai membri del Capitolo: una rete in espansione, contatto dopo contatto.

BNI apre le porte a nuovi imprenditori: open day del Capitolo Musiné allo Spazio 7

 

Dare per ricevere. Una strategia di successo che crede nel potere delle relazioni e dello scambio. La chiave con cui il BNI torinese, acronimo di Business Network International, spalanca continuamente nuovi orizzonti davanti a sé da ben 11 anni. E, in vista di una crescita sempre positiva, la ricerca di nuovi partner non si ferma mai: proprio per questo il recente open day del Capitolo BNI Musiné allo Spazio 7 di via Modane ha accolto numerosi imprenditori e professionisti interessati a entrare nella fortunata rete di referenze di business.

La modalità era la stessa delle consuete riunioni che BNI conduce ogni venerdì: dalle 7 alle 9, per una proficua riunione e un confronto "a ferro di cavallo" sul lavoro svolto e sulle azioni da sviluppare in vista dell'incontro successivo. Ma, questa volta, la composizione della sala si è modificata, allargandosi per accogliere nuovi imprenditori invitati dai membri del Capitolo. Ognuno portatore di competenze specifiche, e aderente, quindi, alla logica di BNI, che include in ogni capitolo un solo rappresentante per specializzazione professionale. Ognuno incuriosito e affascinato da una rete che si dirama capillarmente sul territorio tramite un efficace passaparola. Di referenza in referenza, un sistema ben strutturato, che permette a ciascun membro di incrementare il proprio business stringendo relazioni e instaurando proficui rapporti di fiducia.

Sono 28 i capitoli attivi a Torino. E proprio il mese scorso BNI Musiné ha festeggiato il suo primo 1.000.000 di euro di fatturato, accogliendo il nuovo presidente Alessandro Petito, avvocato penalista che, nel salutare tutti i partecipanti dell'open day, ha voluto mettere a disposizione le  competenze di tutti i membri partecipanti. Un modo per andare incontro alle esigenze degli altri grazie a una professionalità che si alimenta della forza intrinseca di BNI.

Una mattinata proficua, con una platea gremita che ha lasciato pienamente soddisfatti Andrea Borghi executive director della region BNI Torino e Giorgio Amerio, assistant director del Capitolo BNI Musiné. "E' un grande successo, per noi, vedervi così numerosi", hanno dichiarato nei saluti di apertura.

Sono stati quindi illustrati agli ospiti i passaggi fondamentali per l'adesione al progetto BNI, nonché le modalità di lavoro del gruppo, per la cui riuscita è di fondamentale importanza il percorso formativo che BNI offre a tutti i suoi membri. E, naturalmente, i fondamenti della filosofia del "Givers Gain": dare per ricevere, portando all'interno del capitolo qualcosa che dovrà essere restituito in termini di professionalità e garanzia. Un sistema che solo nel mese di maggio ha generato un giro d'affari di 113.839 euro. E se un buon 98% di imprese e professionisti che trovano nuove opportunità di sviluppo proprio grazie al passaparola, accedere alla rete BNI permette di rendere tale passaparola strutturato e maggiormente efficace.

"La caratteristica primaria del marketing referenziale è servirsi di professionisti molto variegati", ha commentato Borghi. "Il nostro obiettivo è di creare relazioni esterne, per allargarci sempre di più". Uno sguardo al futuro e un arrivederci al prossimo incontro mattutino ai tavoli di confronto di BNI.

 

 

 

Manuela Marascio

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