Tempo di Maturità anche per i giovani ragazzi dell’Istituto tecnico per geometri Guarino Guarini, che questa mattina hanno affrontato la prima prova – il tema di italiano –, e si sono dovuti confrontare con temi spinosi che hanno suscitato una certa insoddisfazione generale tra gli studenti – soprattutto per quanto riguarda l’analisi del testo, che ha proposto la poesia Versicoli quasi ecologici del poeta, critico letterario e traduttore Giorgio Caproni.
Tuttavia, sono in molti ad aver scelto quest’ultimo: “Ho scelto la tipologia A”, ha affermato Marzia, “perché, in confronto alle altre tipologie proposte, mi è apparsa più semplice e anche più interessante da affrontare, e soprattutto più inerente rispetto agli argomenti sostenuti nel corso dell’anno”.
Molti altri hanno scelto, invece, il saggio breve di ambito socio-economico, riguardante le nuove tecnologie e il lavoro – tipologia B – e il tema di ordine generale sul progresso – tipologia D –, perché, come spiega uno studente, “ho ritenuto che fosse la traccia più appropriata rispetto ai cambiamenti della società attuale e che parlare di progresso fosse la cosa più positiva, dal momento che spesso, a 20 anni, non si pensa a quest’ultimo, ma ad argomenti molto più futili”.
La professoressa di italiano Vivaldese ha commentato così le tracce: “Le ho trovate abbastanza difficili rispetto ai programmi: soprattutto Caproni, che non si affronta praticamente mai. Altrettanto difficoltosa la formulazione delle stesse, che ho ritenuto di ardua comprensione, come ogni anno”.