Da un paio d'anni sono diventati una cosa sola, con l'accorpamento che nel 2015/2016 ha riunito il liceo scientifico linguistico "Copernico" e l'istituto tecnico economico "Luxemburg". E stamattina, anche tra i banchi dell'IIS Copernico-Luxemburg l'apertura delle buste (virtuale, ormai) ha lasciato più di qualche mandibola aperta. Tracce e temi abbastanza sorprendenti, per la prima prova scritta della Maturità 2017, ma alla fine la soddisfazione e forse il sollievo hanno la meglio.
Sotto una canicola estiva ormai esplosa del tutto, tra coloro che sono usciti verso le 13 ci sono un gruppo di ragazzi del Luxemburg. Stanchi, vocabolario sotto il braccio, ma sorridenti. E' il momento del cerchio e del confronto a cose fatte.
"Giorgio Caproni proprio non ce lo aspettavamo, ma alla fine ho scelto proprio questa traccia - confida Tiziana -: era un'analisi del testo, quindi mi sentivo pronta a farla su qualunque traccia ci fosse stata proposta. In realtà speravo uscisse Pirandello, vista la ricorrenza dei 150 dalla sua nascita. Caproni non è un autore che si fa nel programma, anche se la professoressa della commissione ci ha confidato che loro, nella loro scuola, l'avevano fatto".
Franco, invece, ha scelto l'articolo di giornale: "Disastri e ricostruzione. Ho preso spunto dai documenti che erano allegati e ho cercato di far riferimento a fatti del passato come l'alluvione di Firenze, il terremoto dell'Irpinia e la ricostruzione, fino ai fatti più recenti di Amatrice".
Saggio breve per Matteo: "Innovazione, tecnologia e lavoro. Penso di aver fatto un buon tema, arrivando a parlare anche del 4.0 molto d'attualità in questi mesi. Ho cercato di metterci del mio". La stessa scelta fatta da Virginia: "anche se in realtà mi aspettavo più argomenti come Falcone e Borsellino, oppure i Trattati di Roma, l'Isis o Trump. Ma adesso corro a casa a studiare: per gli orali dovrò passare tra i primi".
Tracce a sorpresa anche per i ragazzi del Copernico: "Pensavo uscisse qualcosa sul terrorismo, oppure sui vaccini", dice Eleonora, che alla fine ha scelto il saggio breve: "Avevo delle cose da dire e sono andata tranquilla".
Una scelta piuttosto diffusa, quella del saggio breve. La stessa compiuta anche da Martino: "Innovazione e tecnologia, anche se ho cercato di non prendermi troppi rischi, anche a costo di scrivere qualche banalità". Un bel salvagente, insomma. Anche per Davide: "Fortunatamente c'erano le tracce cui ispirarti. L'ho trovata la soluzione più abbordabile".
Domani si torna in aula per la seconda prova. Quasi nessuno si concederà il concerto di Tiziano Ferro. "Siamo andati apposta a Milano, a vederlo, per non ritrovarci sotto maturità", dice Tiziana. E c'è addirittura chi, come Franco, ha dovuto rinunciare ai biglietti del concerto di Vasco Rossi. Li aspettano i libri, come colonna sonora di questo inizio d'estate torrido.