“Non è mia intenzione quella di scaricare assolutamente nessuno, il questore fa il suo lavoro, come chiunque, e prova a farlo nel migliore dei modi. Ovvio che è un ruolo anche delicato e oggettivamente non possiamo accettare che si verifichino delle situazioni come quelle di ieri. Io credo che con rispetto ed educazione e parlandosi si possano risolvere i problemi”.
Così Roberto Finardi, assessore allo Sport e alla Sicurezza del Comune di Torino, interviene a Effetto Giorno di Simone Spetia su Radio 24, commentando gli avvenimenti di ieri sera, 20 giugno, in piazza San Carlo a Torino e aggiunge: “Con un po’ più di tatto e di discrezione le cose sarebbero potute non degenerare da entrambe le parti, non voglio dare la colpa all’uno o all’altro. Se ci sono delle situazioni delicate sarebbe opportuno utilizzare più riguardo e più attenzione”.
Simone Spetia poi chiede all’assessore se secondo lui la polizia abbia ecceduto e Finardi risponde su Radio 24: “Si poteva essere un po’ più riflessivi, ma non sono io che devo insegnare come si gestisce la pubblica sicurezza, il questore lo saprà meglio di me.” L’assessore Finardi sottolinea ancora: “Mi auguro che sia il primo ed ultimo episodio di questo genere”.
Alla domanda se l’ordinanza anti alcol sia troppo restrittiva Finardi spiega a Radio 24: “Io credo che se basta un ordinanza di questo genere per scatenare delle reazione di questo tipo, mi sembra un po’ eccessivo” e chiude su Radio 24 sugli episodi che si sono verificati a Torino nell’ultimo mese a partire dalla finale di Champions proprio in piazza San Carlo commentando: “Torino è una città civile, che ha saputo far convivere tante realtà. I problemi di Torino sono quelli di tante altre grandi città".
"Sono situazioni frutto di un momento e proprio per questo penso che non vadano ingigantite con delle reazioni e o delle provocazioni da parte di chiunque”, ha concluso Finardi.





