Lnd piemontese decide di intervenire per porre un freno al calo di iscrizioni e apre le porte al calcio amatoriale. Per fare ciò ha affidato il progetto 'Attività Ricreativa' a Federico Finazzi, che diventerà responsabile regionale di un progetto che coordinerà un lavoro radicato soprattutto a livello provinciale.
L'obiettivo è quello di aprire le porte al calcio ricreativo e amatoriale a ragazzi e ragazze, dai 16 anni in su. Ci saranno tornei per gli Over 35 e Over 40, Master per i genitori, allenatori o amici. Ogni società potrà presentare le proprie squadre, con un costo di iscrizione calcolato intorno alle 350 euro, più il costo di tesseramento di ogni singolo giocatore, per i giocatori già tesserati per una società iscritta all'Lnd è zero, per i non tesserati è sei euro più il certificato medico non agonistico. I campi non sono compresi nella cifra, ma si sta ragionando per dare delle agevolazioni alle società che offriranno i propri impianti (sempre durante la settimana).
Inoltre le società Lnd potranno utilizzare questo sistema per creare delle seconde squadre, in modo da far giocare calciatori infortunati o riserve. Proprio per favorire questo verranno organizzati dei tornei ad hoc divisi in prima e seconda fascia (Eccellenza, Promo e Prima da una parte, Seconda e Terza dall'altra.) «Questa è un'ottima opportunità per i ragazzi di trovare spazio e di giocare – commenta il presidente della Lnd Piemonte Christian Mossino - Ci stiamo muovendo in controtendenza, è un progetto importante che apre le porte a chiunque voglia fare sport».