Ha preso il via la formazione del nuovo roster della prima squadra con un'importante colpo di mercato. La Società pinerolese si è assicurata infatti la palleggiatrice Giorgia Vingaretti, nelle ultime due stagioni con il Fenera Chieri ’76 in A2.
Nata a Marsciano in provincia di Perugia nel 1985, ha vissuto diverse esperienze in serie A tra Roma, Nocera Umbra e Flero. Ha trascorso anche diverse stagioni in B1, conquistando alcune promozioni in A2. Nel 2013 ha giocato a San Casciano in A2 e nel 2014 a Il Bisonte Firenze in A1 e nelle ultime due stagioni in A2 a Chieri con il Fenera.
«L’arrivo di Giorgia, rappresenta un importante tassello in un ruolo strategico nella costruzione della nuova squadra per la prossima stagione – commenta soddisfatto il Direttore Sportivo Francesco Cicchiello – oltre alle indiscusse qualità tecniche che conoscevamo, la grinta e la determinazione di questa giocatrice ci hanno colpito positivamente durante i colloqui telefonici che abbiamo avuto nel corso della trattativa, qualità che fanno di Giorgia una vera leader in campo e fuori».
L'atleta ha poi parlato nella seguente intervista rilasciata all'ufficio stampa della società.
Ciao Giorgia e soprattutto benvenuta a Pinerolo! Sei il primo grande colpo di mercato per Pinerolo, cosa ti ha spinto a questa nuova avventura dove peraltro hai accettato di scendere di categoria?
«Definirmi un grande colpo mi sembra fin troppo. Ma grazie per il benvenuto, ne sono felicissima. Ho accettato la proposta che mi è stata fatta dal Presidente perché il progetto mi è sembrato molto interessante e soprattutto accompagnato da un entusiasmo contagioso. E io sono fatta di puro entusiasmo. Sono un'amante della pallavolo e non della categoria, per cui spero di poter essere di aiuto in questa nuova avventura».
Pinerolo non l’hai mai affrontata se non in amichevole nella passata stagione, cosa pensi della tua nuova società e quali sono state le tue prime impressioni?
«Le impressioni di questa nuova Società non possono che essere ottime. Ho avuto il piacere di poter parlare telefonicamente solo con il Presidente ed il Direttore Sportivo, ma la loro serietà, determinazione verso il progetto, e l’accoglienza ricevuta mi hanno raggiunta a 600km di distanza- E questo non può che essere piacevole e rassicurante, un buonissimo punto partenza in pratica».
Al pubblico, che siamo certi non vede l’ora di sostenerti, cosa ti senti di dire?
«Al nuovo pubblico, che con ansia aspetto di conoscere, posso dire che sarò io stessa la prima tifosa della mia squadra e che con addosso questa nuova maglia, farò tutto il meglio che potrò».
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