Da tempo attivo sul fronte del conflitto mediorentale, soprattutto per lo schieramento curdo, il centro sociale occupato autogestito Gabrio di via Millio a Torino ha iniziato una “raccolta urgente di medicinali”che si protrarrà fino alla prossima settimana. A occuparsene sarà la Microclinica Faith, l’ambulatorio all’interno del Csoa, che raccoglierà nei prossimi giorni il materiale medico.
I medicinali saranno poi raccolti dalla Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia, che ha iniziato la raccolta lo scorso gennaio, a Roma, al centro socio-culturale Ararat di Roma, per poi andare via ponte aereo nelle zone del nord della Siria alla metà di luglio.
La situazione in loco è di grande emergenza. La solidarietà non conosce confini”, dicono i militanti del Csoa Gabrio sulla loro pagina Facebook, dichiarando come eventuali donazioni saranno destinate all’acquisto di materiale medico.
I farmaci che il centrosociale ha richiesto più urgentemente sono antibiotici, antimicotici, antidolorifici, antipertensivi, ipoglicemizzanti, oltre che dispositivi medici come misuratori di glicemia, misuratori della pressione, test di gravidanza.
Il tutto nell’ambito della campagna per il Rojava partita all’inizio dell’anno, a cui anche il noto fumettista Zerocalcare ha aderito, prestando la propria penna per disegnare la vignetta di promozione all’iniziativa “Un ospedale per il Rojava”.





