Questa mattina, di fronte alla sede della Regione Piemonte in Piazza Castello, i lavoratori e le lavoratrici Vodafone della sede di Ivrea hanno manifestato contro il trasferimento collettivo di 19 dipendenti alla sede di Milano a partire dal prossimo 10 luglio.
Il Capogruppo di SEL Marco Grimaldi ha partecipato alla loro conferenza stampa assieme al deputato di Sinistra Italiana Giorgio Airaudo e altri esponenti politici locali.
Come raccontano i lavoratori, si è di fronte a trasferimenti discriminatori e ritorsivi, che chiudono una vicenda cominciata nel 2007 e fatta di cessioni illegali, reintegri per ordine della magistratura con condanna di Vodafone in Cassazione per cessione di ramo d'azienda illegittima, licenziamenti illegali e nuovi reintegri con ordine della magistratura e con condanna di Vodafone in Cassazione per licenziamenti discriminatori e ritorsivi, distacchi e trasferimenti.
“Direi che la misura è colma. L’azienda tenta da anni di eludere le Leggi italiane, con effetti pesantissimi sui lavoratori che subiscono queste pratiche, provati psicologicamente e messi costantemente in discussione” – dichiara Grimaldi. – “Oltretutto i trasferimenti a Milano riguardano lavoratori reintegrati e persone con problemi di salute (tutti tesserati all'organizzazione sindacale Cobas del lavoro Privato, tra cui due rappresentati sindacali eletti lo scorso anno). E la multinazionale già annuncia altri trasferimenti. Che cosa aspettano il Governo e la Regione a farsi sentire anche con questi colossi che si prendono gioco della dignità delle persone e delle stessi leggi del Paese in cui fanno profitto?”