Ho partecipato all'evento in oggetto, svoltosi a San Giorgio Canavese e non posso tacere su una grave considerazione espressa da Livio Dezzani coordinatore del seminario dal titolo “Le grandi infrastrutture: uso, riuso e crescita dell'economia locale”.
A prescindere dalla scarsa attinenza del summenzionato argomento con il tema centrale del Forum, condanno fermamente l'affermazione riguardante una presunta “psicologia malata” che sarebbe propria di chi contesta il TAV in Valsusa. Come donna, eletta nelle istituzioni, e come cittadina da sempre contraria a questo progetto, considero questa uscita offensiva e lesiva della dignità di chi da anni liberamente contesta questa grande opera.
Risulta altresì preoccupante la conduzione generale di tale seminario in cui, a partire dall'intervento del commissario di governo Foietta, non è stato concesso spazio al tavolo dei relatori ad alcuna voce che potesse esporre le ragioni dell'opposizione all'opera.
Esprimo l'auspicio che la prossima edizione del Forum non dia spazio ad affermazioni lesive come quelle sostenute da Dezzani e venga garantita adeguata pluralità su temi importanti come le grandi opere che riguardano il Piemonte.