La Regione Piemonte è pronta a supportare i Comuni piemontesi, in particolare i più piccoli, nei prossimi due anni quando gli Enti dovranno adeguare i Piani regolatori al Piano paesaggistico regionale, approvato oggi dalla Commissione urbanistica del Consiglio regionale.
Il testo del Piano paesaggistico è stato licenziato oggi a maggioranza dalla Commissione urbanistica presieduta dalla Consigliera Nadia Conticelli; il testo approderà in Aula a inizio settembre. "Sarà un lavoro decisivo, importante - spiega Conticelli, che oggi ha presentato un ordine del giorno per garantire impegno e sussidiarietà tra Enti - Ho raccolto le istanze e anche le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dai componenti del Consiglio delle Autonomie locali".
"Al Cal, numerosi Sindaci hanno chiesto alla Regione di accompagnare il processo, che è istituzionale e tecnico. Hanno ragione. Questo ordine del giorno permetterà di rispondere loro con efficacia ed elasticità almeno nella prima fase". Dopo l'approvazione del Piano paesaggistico, secondo la vigente legge nazionale i Comuni avranno 24 mesi per adeguare al PPr i loro strumenti urbanistici. "La Regione potrà trovare delle risorse, prevedendo forme di sostegno finanziario, per esempio attraverso bandi anche pluriennali, a favore in particolare dei piccoli Comuni", sottolinea Conticelli. "Sarà fondamentale il coordinamento - aggiunge -, l'impegno degli uffici, l'accompagnamento e la rapidità nelle decisioni".
"Oggi i Comuni aspettano troppo tempo l'approvazione di varianti strutturali o di nuovi Piani regolatori. Dovremo intervenire. Gli Enti locali devono sentire la Regione impegnata al loro fianco. Così è in questa legislatura, così dovrà essere per adeguare al Piano regionale i documenti di programmazione urbanistica comunali". |