S. Rita / Mirafiori - 12 luglio 2017, 12:00

Estate insieme, per tutti: sport, cucina e creatività per i disabili di Mirafiori

I servizi assistenziali di Aladino e Terzo Tempo proseguono anche d'estate le attività intraprese durante l'anno. Sono coinvolti disabili cognitivi di tutte le età.

Estate insieme, per tutti: sport, cucina e creatività per i disabili di Mirafiori

Un abbraccio spontaneo in segno d'accoglienza, ed è subito famiglia. Così i ragazzi disabili di Mirafiori si offrono genuinamente a chi per la prima volta mette piede nella loro piccola comunità: occhi brillanti e sorriso luminoso, si aprono all'altro con affetto incondizionato. Sono loro i protagonisti dei progetti portati avanti da due realtà “gemelle” della Circoscrizione 2: la cooperativa Terzo Tempo, operante a sud, tra via Negarville e via Candiolo, e l'associazione Aladino, con sede in via Canonica.

Entrambe da anni sviluppano percorso di assistenza per soggetti con disabilità cognitiva di varie fasce d'età, dagli adolescenti agli over 50. E proprio in questi giorni stanno completando il lavoro fatto insieme nel corso dell'anno, condividendo diversi momenti ricreativi prima di darsi appuntamento a dopo l'estate.

L'associazione Aladino fa parte della cooperativa sociale Esserci, che da trent'anni si occupa a Torino di servizi alla persona, in risposta ai bisogni della comunità locale. Il servizio polifunzionale di Mirafiori nord, attivo dal 1996 e coordinato da Francesco Patrucco, si rivolge a persone con media o grave disabilità intellettiva, e in alcuni casi anche fisica, e alle loro famiglie, per favorirne l'integrazione nel tessuto sociale. Vengono organizzate nel corso dell'anno numerose attività per il tempo libero – dalle gite, alle feste, ai giochi di gruppo – e tante iniziative volte a sensibilizzare l'attenzione pubblica. L'obiettivo principale dell'opera di Aladino è il divertimento, la condivisione di momenti di gioia e collaborazione. Senza dimenticare l'attività di monitoraggio e accompagnamento lavorativo per tutti quei soggetti che mostrano la giusta predisposizione per un mestiere.

Nei prossimi giorni sono previste diverse attività ricreative all'interno del programma estivo. Sport e movimento in piazza Livio Bianco, in collaborazione con l'associazione Sportidea Caleidos, una giornata alla piscina Pellerina, una cena d'estate in piazzale Grande Torino, e tutti i laboratori avviati durante l'anno, come Martattack – costruzione e manualità con l'utilizzo di materiali di recupero – e Per stare bene, dedicato alla cura di sé, tra maschere per il viso, trucchi e consigli alimentari.

A maggio risale il loro ultimo incontro con la cooperativa Terzo Tempo, e ne è previsto un altro a settembre. Realtà speculari, entrambe attive nel promuovere l'aggregazione sociale come lotta all'emarginazione e all'isolamento. Soprattutto d'estate, dove il rischio di abbandono e di dimenticanza per i soggetti svantaggiati è più forte.

Daniela Marando, responsabile delle attività di Terzo Tempo, in questi giorni sta replicando il grande successo del progetto “Extra-Ordinarie Avventure” dello scorso anno. Iniziato a maggio, si rivolge alle persone inserite nella RAF diurna di strada delle Cacce, o in carico all'Educativa territoriale handicap, e comprende un fitto calendario di incontri ludico-ricreativi, gite culturali, attività sportive e molto altro ancora. Iniziative che consentono di riscoprire il territorio nei suoi vari ambiti d'interesse, valorizzando il tempo libero, la partecipazione attiva, la socializzazione e la maggiore autonomia di movimento. Tra le attività recentemente svolte, un laboratorio di cucina con apericena condiviso, e sono in programma tra agosto e settembre altri laboratori creativi, una gita al mare e una al bioparco Zoom.

Intanto, si cominciano a preparare le valigie per i soggiorni estivi. Progetti realizzati grazie al contributo della Circoscrizione 2, che vede nel coordinatore della commissione ai servizi sociali, Vincenzo Camarda, un punto di riferimento importante per il sostegno alle disabilità. Non a caso, solo a Mirafiori, tra tutti i quartieri torinesi, è stato possibile garantire i soggiorni estivi a tutti i richiedenti, senza esclusione. In un recente incontro con i ragazzi di Terzo Tempo in via Candiolo, Camarda ha colto l'occasione per fare un rigraziamento speciale: “Siete le mie sentinelle di quartiere. Quando cammino per strada e vi incontro, quello che voi mi comunicate aiuta a capire cosa può essere migliorato, in questo territorio, per far sì che ognuno stia bene”.

Per ora, buona estate a tutti.

Manuela Marascio

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