Creare uno spazio e una rete di assistenza ai lavoratori, alternativo e per diversi aspetti contrappositivo rispetto a quello dei sindacati. Questo l'obbiettivo dichiarato degli occupanti della Cavallerizza Irreale, che hanno aperto una "Camera del lavoro precario" nella zona sinistra della struttura.
Posizionata al primo piano, lo spazio è di 150 metri quadri, divisi in diverse stanze, che ospiteranno uffici e spazi assembleari. La Camera del lavoro della Cavallerizza, dicono gli occupanti, servirà a fare sportello per i lavoratori, a programmare lotte, a scopi aggregativi. In generale, "sarà un luogo e un soggetto grazie al quale dare una mano alla tutela e alla mobilitazione dei lavoratori". Destinatari i lavoratori intercategorie, "specialmente quelli precari". Anche i sindacati di base saranno tra gli interlocutori e i contatti sono già partiti.
L'inaugurazione e l'apertura ufficiale dovrebbero essere nel prossimo settembre, ma, terminata la pulizia e la risistemazione degli interni, la Camera del lavoro è stata aperta e le prime attività partiranno prima di agosto.
"In mancanza di categorie per la rappresentanza sindacale e luoghi di ritrovo, aggregazione e sportello, abbiamo deciso si creare una spazio dal basso, trasversale, sul lavoro, in primis precario - dicono gli occupanti - Da qui porteremo avanti anche le lotte esistenti. Lavoriamo per una ricomposizione dei lavoratori, frammentati da sindacati e rappresentanze che dividono i lavoratori".