A Torino scendono il numero degli sfratti e quello delle domande di emergenza abitativa, sale invece quello delle richieste di case popolari. Costa meno l'affitto di un alloggio di due camere e cucina, ma non cambia quello di un monolocale. Segno negativo per il mercato degli affitti, per il numero di cittadini stranieri e di quello complessivo degli abitanti. A riportarlo è l'Osservatorio sulla condizione abitativa 2016.
A Torino scende il numero degli abitanti, che si attesta a 888.921 residenti, -0,4% rispetto al 2015. Nel 2016 risultano nei registri anagrafici 447.843 nuclei familiari (+0,2%). Continuano a diminuire le coppie con figli (-3,1%) e quelle senza figli (-0,9%), mentre aumentano le famiglie monogenitoriali (+0,1%), che rappresentano il 9,8% del totale.
3.151 è il numero degli sfratti avviati dal Tribunale di Torino, con una diminuzione del 23%: il 94% sono per morosità. L'affitto mensile di una monocamera in media è di 240 euro, da un minimo di 201 per la periferia ad un massimo di 288 in area centrale. Un alloggio di due camere e cucina in media costa euro 468, ma si può trovare in periferia a 402 euro mensili. Scende in media del 2,7% il numero delle locazioni, in particolare nell'area semicentrale dove si registra un -5%.