“La Regione deve prendere subito dei provvedimenti per tutelare la comunità che vive in prossimità dell’aeroporto di Caselle e che sta subendo le gravi criticità in termini di danneggiamenti delle coperture delle abitazioni e di inquinamento acustico. Infatti in alcune condizioni atmosferiche e in caso di particolari rotte di decollo/atterraggio possono venire a crearsi pericolosi vortex strike, dei mulinelli d’aria dalle conseguenze potenzialmente devastanti per i tetti e le tegole delle case. Che fa la Regione?”. A chiederlo è il consigliere regionale del M5S Davide Bono, che prosegue:”In risposta ad una mia interrogazione urgente oggi in Aula, abbiamo appreso che per l’IRESA, l’imposta sulle emissioni sonore degli aeromobili approvata in Aula solo ad aprile di quest'anno, con un emendamento a mia prima firma, l’amministrazione ritiene plausibile una sospensione (in prima battuta) di tale imposta. E che della Convenzione triennale da 70.000 € (20.000 dalla Regione Piemonte) nulla ancora si sa di preciso. Come accade spesso vengono presi impegni suscitando ottimismo per poi non essere messi in atto”.
“La Regione non ha quote in Sagat ma ha precise competenze sulla sicurezza: deve dare una risposta ai cittadini che si trovano senza colpe in una situazione non più sostenibile”, conclude Bono.