Cronaca - 07 settembre 2017, 07:30

Omicidio del bagagliaio, i giudici: "Il movente del delitto è un carico di droga sparito"

Secondo la Corte d'assise d'appello di Torino "Nessun altro può aver ucciso Tevere, se non Giambò”

Omicidio del bagagliaio, i giudici: "Il movente del delitto è un carico di droga sparito"

"Nessun altro può aver ucciso Tevere, se non Giambò”, perché vittima e assassino si incontrarono alle 17 e proprio a quell'ora il medico legale Roberto Testi colloca la morte.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi

Non sei ancora abbonato? Clicca qui

Elisa Sola

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU