Eventi - 15 settembre 2017, 20:20

Alle festa dell'Unità di Torino raccolte 200 firme per una nuova legge elettorale

Il ministro Orlando: "Si gioca una grande questione che riguarda gli italiani"

Alle festa dell'Unità di Torino raccolte 200 firme per una nuova legge elettorale

Oltre 200 firme raccolte, militanti e non coinvolti in un dibattito collaterale a quelli serali che è diventato questione nazionale. Il tema della legge elettorale è uno dei più sentiti dalla platea della festa dell'Unità ed è stato affrontato anche dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando.

Il parlamentare Andrea Giorgis ha introdotto l'argomento: "Le disposizioni che oggi sono in vigore sono per un verso eterogenee, è irragionevoe avere due sistemi elettorali diversi che possono dare luogo a due maggioranze diverse e poi entrambi sono improntati a una logica proporzionale è molto difficile così fare un governo capace di governare".

Inoltre, ha precisato Giorgis, il meccanismo dei cento capilista bloccati e delle preferenze complica ancora di più le cose: "non è possibile prevedere che chi ottiene più consenso venga eletto e non è possibile fare le prossime elezioni con un sistema così confuso e incapace di offrire al paese un governo stabile".

"Un passo in avanti sulla questione - ha poi ricordato Giorgis - è stato fatto perché in commissione è stato calendarizzato il tema che ora è all'ordine del giorno". Il ministro Orlando ha detto che con "la legge elettorale  si gioca una grande questione che riguarda gli italiani. Questa non funziona - ha aggiunto - perché alla camera ci sono persone che hanno preso moltissimi voti ma che non sono passate. Questo elemento aumenta il conflitto tra istituzioni e società, o rischia di farlo".

Elisa Sola

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