Al crepuscolo un folto numero di militanti di CasaPound si è riunito nelle adiacenze del parco di Piazza Risorgimento. I motivi del sit-in sono semplici, un notevole aumento di alcolizzati senza fissa dimora e l'insorgere di alcuni pusher nel quartiere Campidoglio, oltre a una serie crescente di aggressioni e furti nella zona.
Matteo Rossino, responsabile provinciale del movimento, lascia trapelare una certa preoccupazione: "Con questa amministrazione fallimentare non c'è più una zona di Torino che possa ritenersi sicura. Questo lassismo sta facendo aumentare il degrado in ogni angolo della città, non solo più nelle tanto bistrattate periferie. Anche in Piazza Risorgimento, con la notte, spuntano alcolizzati e spacciatori, siamo stati avvisati da diversi residenti e, anche se
increduli, abbiamo dovuto constare che i timori sono fondati. Come capita da anni solo noi ad ascoltare e fare nostri i problemi dei cittadini."
Marco Racca, coordinatore regionale di CasaPound, critica pesantemente la sindaca:"Ad oltre un anno dalle elezioni i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Le periferie sono delle polveriere pronte ad esplodere, anche le zone meno periferiche stanno iniziando a subire gli effetti dell'immigrazione incontrollata. In più abbiamo una sindaca incapace di gestire qualsiasi situazione di emergenza, in realtà la giunta è incapace di gestire qualsiasi tipo di situazione. In politica non ci si improvvisa, noi siamo presenti sul territorio da anni e sappiamo ciò di cui hanno bisogno i cittadini e lotteremo per far sì che Torino torni agli antichi splendori".