Politica - 27 settembre 2017, 21:26

“Citta della Salute: lacrime e sangue per i lavoratori, regali alle banche. Ecco il folle piano di Chiamparino”

Lo scrive Davide Bono, Consigliere regionale M5S Piemonte e vicepresidente Commissione regionale Sanità

“Citta della Salute: lacrime e sangue per i lavoratori, regali alle banche. Ecco il folle piano di Chiamparino”

Da un anno chiediamo al direttore Zanetta di illustrare in Commissione sanità il piano di rientro della Città della salute. Fino ad ora non abbiamo ottenuto risposte, solo silenzi e l'imbarazzo dell'assessore Saitta. Ora scopriamo che i tagli messi in atto ricadranno pesantemente sui lavoratori con blocco delle assunzioni in una realtà in cui il personale risulta già ampiamente sotto organico. Chiediamo la convocazione urgente di Zanetta affinché venga presentato al Consiglio regionale il Piano con tutte le relative voci di riduzione della spesa.

A rendere la situazione ancora più paradossale è la scelta della Giunta Chiamparino di procedere con il folle progetto del nuovo Parco della Salute, un'azienda che non riesce nemmeno a mantenere un bilancio in pareggio come può pensare di fare investimenti strutturali? Il ricorso al project financing voluto da Chiamparino è l'ennesimo strumento utile solo alle banche, non certo agli operatori della sanità ed ai cittadini.

La sanità piemontese si indebiterà ancora di più ed il conto lo stanno iniziando a pagare i dipendenti dell'Azienda sanitaria costretti ad un piano di rientro “lacrime e sangue” mentre Zanetta e Chiamparino hanno come unico pensiero quello di stringere accordi con istituti di credito e soggetti privati.

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