Politica - 02 ottobre 2017, 15:30

G7, Grillo difende gli esponenti del M5S e Osvaldo Napoli lo attacca

Il leader pentastellato: "Nessuno dei nostri amministratori ha preso parte a manifestazioni violente". Il capogruppo di FI: "Falso, non hanno mai condannato certi episodi"

G7, Grillo difende gli esponenti del M5S e Osvaldo Napoli lo attacca

"Sono stati i nostri amministratori a ospitare il G7 a Torino e Venaria. Il Movimento e i suoi principali portavoce (Chiara Appendino a livello locale e Luigi Di Maio a livello nazionale) hanno prontamente condannato i violenti e gli atti violenti. Nessuno di loro ha organizzato o preso parte a manifestazioni violente o macabre come quella dei manichini, che peraltro abbiamo condannato pubblicamente. E il popolo che ci sostiene mai si è macchiato di violenze o di azioni illegali, come invece vogliono far credere i terroristi mediatici".

Dopo Luigi Di Maio e il vicesindaco di Torino Guido Montanari è Beppe Grillo in persona, tramite il blog, a replicare a Matteo Renzi. Il segretario del Pd ieri aveva commentato: "Torino ha fatto una figuraccia, che vergogna gli amministratori".

A replicare a Grillo è il consigliere comunale di Forza Italia Osvaldo Napoli: "Beppe Grillo se la prende con il terrorismo mediatico e, da bravo fabbricante di fake news, afferma che il Movimento Cinquestelle ha condannato i fatti violenza di Venaria. Falso, falso, tre volte falso. Sono appena uscito dall'assemblea dei capigruppo del Consiglio comunale e il rappresentante dei Cinquestelle, cioè della maggioranza che sostiene il sindaco Appendino, ha espresso un netto rifiuto a calendarizzare una discussione in Consiglio comunale sugli atti di violenza commessi dai contestatori durante lo svolgimento del G7".

"La seconda menzogna di Grillo è ancora più grave: come può il M5s biasimare i violenti se fra i suoi consiglieri comunali siedono sostenitori dei Centri sociali e di Askatasuna, cioè degli autori delle violenze? Terza menzogna: il sindaco Appendino e Luigi Di Maio hanno espresso solidarietà alle forze dell'ordine ma non una sola parola hanno speso per condannare gli autori delle aggressioni alle forze dell'ordine".

"Come Ponzio Pilato, Di Maio ha detto che la violenza è estranea al Dna del M5s. Aspettiamo di sentire da lui parole di condanna contro Askatasuna e i Centri sociali sui quali il M5s stende un colpevole silenzio", conclude Napoli.

Cinzia Gatti

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