La Città di Torino è la prima amministrazione ad istituire un "Tavolo permanente sui Beni Comuni Digitali, Software Libero e Open Data", che ha il compito di definire le linee di indirizzo sulle tematiche legate alla sicurezza dei dati e gli aspetti connessi alla privacy, oltre alla sostenibilità degli strumenti digitali e la creazione e gestione dei beni comuni digitali.
Tra i benefici legati all'adozione del software libero un miglior impatto economico sul territorio e la relativa valorizzazione delle competenze, una maggiore concorrenza tra i fornitori e indipendenza da essi, un ricorso più frequente al riuso di software, un'elevata garanzia di trasparenza e una riduzione dei costi attraverso la condivisione con altri enti pubblici.