"I torinesi non sono bancomat, Basta strisce blu". Questo è lo striscione comparso nella notte, nelle immediate vicinanze di Piazza Zara, ad opera dei militanti di CasaPound. L'intento è di portare all'attenzione l'aumento costante dei parcheggi a pagamento nel capoluogo piemontese.
Matteo Rossino, responsabile provinciale del movimento, si scaglia contro la giunta pentastellata: "Sono anni che contestiamo questo furto legalizzato, molte strisce blu sono addirittura illegali. Questa giunta sta continuando a mettere le mani nelle tasche dei cittadini, colpendo sempre più spesso le fasce più deboli, non a caso le nuove aree di sosta a pagamento sono prospicienti all'università e agli ospedali. È meschino che, proprio in queste aree in cui la sosta dovrebbe essere gratuita, ora sarà pagata a caro prezzo. Per noi la
battaglia è solo all'inizio".
Marco Racca, coordinatore regionale del movimento, rincara la dose: "Ogni giorno l'amministrazione targata 5 stelle si dimostra incapace di governare una grande città. Non solo non risolvono i famigerati problemi di spaccio e criminalità, ma creano nuovi disagi ai cittadini come le strisce blu. Sono stati eletti millantando una diminuzione delle tasse, ora aumentano parcheggi a pagamento per rimpinguare le casse. Sempre più torinesi si stanno pentendo della scelta, la causa è Chiara. Il movimento 5 stelle è un bluff che ci costerà carissimo."
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