Attualità - 14 ottobre 2017, 15:50

Ripartono i progetti di formazione Lgbt per le scuole torinesi

Arcigay organizza un percorso per formare volontari, che possano operare nelle scuole per combattere l'omofobia

Ripartono i progetti di formazione Lgbt per le scuole torinesi

Preparare volontari, in grado di spiegare e di far capire, di intervenire su situazione talvolta delicate. E' questo l'intento dei nuovi progetti di formazioni organizzati da Arcigay Torino nella sede di CasArcobaleno, che hanno preso il via dall'11 ottobre, ogni mercoledì per il prossimo mese e mezzo.

Lo scopo è quello di rendere le persone in grado di operare nelle scuole, o laddove ci sia bisogno o richiesta di intervento, in merito alle tematiche Lgbt. Storia dell'omosessualità, dell'associazionismo, dei diritti, rivolte non solo ai volontari dell'associazione, ma chi vorrà entrare a far parte della rete dei formatori oppure informarsi sul tema.

Tra lezioni frontali e interattive, i percorsi di approfondimento riguarderanno l'educazione di genere, la questione del linguaggio, in modo da contrastare quello discriminatorio, oltre agli ambiti più vicini al monto Queer e dell'intersessualità. Uno dei percorsi formativi più importanti, spiegano da ArciGay, è quello di assistenza e sportello, per intervenire sulle situazioni di bullismo, cyberbullismo, e tutte le altre violenze che vengono perpetrate sotto la spinta dell'omofobia.

Ad aprire il percorso formativo sarà la referente Andrèe Manini che parlerà di che cos'è il gruppo scuola e come agisce sul territorio. L'incontro continuerà trattando l'educazione alla sessualità, l'affettività e l'identità sessuale, il tutto attraverso delle attività pratiche che renderanno l'evento di formazione copartecipato e cogestito.

“Combattere i pregiudizi significa scendere in campo quotidianamente, soprattutto negli spazi e nei luoghi in cui le ragazze e i ragazzi trascorrono maggiormente il loro tempo – dice Francesca Puopolo, presidente di Arcigay Torino - La scuola è certamente luogo e spazio di crescita ed apprendimento, ma spesso risulta 'bacino di coltura' per il virus del pregiudizio: il fenomeno del bullismo contro le persone omosessuali, bisessuali e transgender, e in generale contro chi viene riconosciuto dalla massa come alterità rispetto ai modelli stereotipati, è purtroppo diffuso e genera conseguenze ancora oggi terribili”.

Lo scorso anno, il gruppo formazione ha organizzato ben 130 momenti di incontro nelle scuole e in altri contesti pubblici.

Bernardo Basilici Menini

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU