"Il MoVimento 5 Stelle è sotto attacco. Lo fanno in Parlamento con una legge elettorale fatta ad hoc ed oggi questo sistema attacca Chiara Appendino". A scriverlo, sul blog di Beppe Grillo, è il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, che così commenta l'iscrizione nel registro degli indagati di Appendino con l'accusa di falso per la vicenda Ream.
"A Torino,"- continua il candidato Premier del Movimento 5 Stelle, "Fassino ha lasciato voragini nel bilancio del Comune e noi lo abbiamo denunciato, Chiara Appendino sta risanando i conti e il Pd l'ha denunciata. Il paradosso è che ad essere indagata su denuncia di chi ha sfasciato i conti del Comune è proprio chi lo sta risanando: Chiara Appendino".
"Credono", continua Di Maio, "di aver trovato la clava con cui colpire il MoVimento: presentare esposti contro di noi per cui la magistratura è tenuta ad aprire dei fascicoli, per poi farci attaccare facendo dire ai media che siamo indagati. Sono passati a dare addosso a Chiara, dopo che le due richieste di archiviazione per Virginia Raggi".
"È raccapricciante. Quando Chiara Appendino ha denunciato Fassino per i debiti lasciati, erano distratti da altro. Qui esiste solo un imperativo categorico: dagli addosso al MoVimento 5 Stelle.", conclude Di Maio.