La Brexit, ovvero l’uscita del Regno unito dall’Unione europea e le politiche sociali e occupazionali dell’Unione europea sono i due temi proposti per il concorso Diventiamo cittadini europei. Per un’Europa più unita, più democratica e più solidale. L’iniziativa, promossa dal Consiglio regionale del Piemonte e dalla Consulta regionale europea in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e il Parlamento europeo, è riservata agli studenti e alle studentesse degli Istituti d’istruzione secondaria di II grado del Piemonte. Per illustrare i temi in questione e offrire un approfondimento, il 25 ottobre nell’aula di Palazzo Lascaris si è svolto il corso di aggiornamento per insegnanti.
Ad aprire i lavori della mattinata Daniela Ruffino, vicepresidente del Consiglio regionale con delega alla Consulta europea, che ha sottolineato l’importante ruolo degli insegnanti nella formazione dei giovani che saranno i cittadini europei di domani. "Siamo giunti alla 34esima edizione del concorso e in tutti questi anni la Consulta europea ha coinvolto oltre 200mila studenti", ha dichiarato Ruffino, "un contributo di cui siamo orgogliosi perché va nella direzione di favorire la comprensione della storia e di stimolare un confronto sulla costruzione della casa dell’Europa, che può nascere solo da cittadini consapevoli e da comunità locali forti e solidali”.
A introdurre il corso è poi intervenuto il professor Fabio Armao, dell’Università di Torino, che ha riconosciuto l’importanza di discutere di cittadinanza europea oggi più che mai, in un momento in cui si stanno diffondendo in molti paesi sentimenti antieuropeisti e appare necessario restituire centralità al ruolo politico dell’Unione.
Sono poi seguite quattro relazioni: Brexit: il trattato di Lisbona e le modalità previste per il recesso di uno Stato membro, i principali problemi al centro della negoziazione UK – UE, del professor Giuseppe Porro, Università di Torino; L’impatto economico della Brexit su Uk, Ue e mercati internazionali, del prof. Giovanni Balcet, Università di Torino; La politica sociale e dell’occupazione: competenze ed azioni dell’Unione europea, della professoressa Fiorella Lunardon, Università di Torino; Politiche per l’occupazione e mobilità dei lavoratori all’interno dell’Unione europea, del professor Matteo Migheli, Università di Torino.
Per la preparazione del concorso proseguirà invece fino al 7 dicembre il ciclo di conferenze nelle scuole rivolto alle studentesse e agli studenti partecipanti al concorso. Gli elaborati devono essere individuali e inviati per posta, entro giovedì 21 dicembre alla Consulta europea del Consiglio regionale in via Alfieri 15, a Torino.
Le vincitrici e i vincitori parteciperanno – nel corso del 2018 - a viaggi-studio a istituzioni europee e internazionali, al Seminario di formazione alla cittadinanza europea di Bardonecchia e alla Festa dell’Europa promossa dal Parlamento europeo a Milano. I migliori elaborati saranno pubblicati sulla pagina Facebook istituzionale dell'Assemblea legislativa piemontese.