Una manifestazione con palloncini gialli e arancioni ha stilato per le le vie di Torino, nell'edizione sabauda di un'iniziativa di protesta che si sta svolgendo nelle piazze delle principali città d'Italia.
Il nome è "Liberi di fare", tema è la disabilità. Con un approccio "Non pietistico", come gli organizzatori ci tengono a sottolineare, ma di affermazione dei diritti civili. Diritti di "scegliere cosa fare e quando, con le sole limitazioni delle persone non disabili".
Oltre cinquanta persone, disabili e non, sono partite poco dopo le 15 da piazza Palazzo di città, di fronte al Comune di Torino, percorrendo via Garibaldi, arrivando in piazza Castello, sotto la Regione di Torino. Durante il tragitto e in piazza alcuni dei presenti hanno raccontato le loro testimonianze. "A oggi molti disabili non autosufficienti vivono agli arresti domiciliari, e i fondi per l'assistenza sono ancora insufficienti o precari in tutte le regioni d'Italia".
"Stiamo manifestando per la vita indipendente per persone con disabilità, che passa attraverso cose come l'abbattimento di barriere architettoniche e culturali che impediscono alle persone una vera partecipazione - dice Antonio, uno degli organizzatori - Le cose basilari della vita per chi è disabile sono possibili solo grazie ad assistenza personale".
La richiesta principale è quella di ottenere maggiori fonti per l'assistenza personale, e per questo i manifestanti scenderanno in piazza anche domani e domenica.