Attualità - 09 novembre 2017, 16:32

La Regione Piemonte studia un'app contro la violenza sulle donne

L'assessora Cerutti: “Obbiettivo è anche far emergere le violenze sommerse”

La Regione Piemonte studia un'app contro la violenza sulle donne

Non solo centri antiviolenza, case rifugio e sensibilizzazione. La lotta senza quartiere contro  la violenza sulle donne prosegue anche sul fronte digitale.

E' quanto Monica Cerutti, assessora regionale alle Pari opportunità, ha spiegato a margine del World usability day: un'applicazione mobile interattiva che permetta di segnalare i casi di violenza e consenta nei momenti di necessità e di pericolo di conoscere il punto più vicino e adatto a cui potersi rivolgere, oltre che dare informazioni sui servizi sociali. Il progetto, inserito nel piano triennale di attuazione della Legge regionale sul tema, sarà affidato a un bando.

“Pensiamo che sia molto importante, oltre a tutto il lavoro che stiamo facendo con i centri antiviolenza e le case rifugio, un sistema per raggiungere le singole donne, e questa è una buona soluzione”. Un secondo obbiettivo, però, è anche quello di “raccogliere i dati e far emergere il sommerso, dato che ancora oggi la maggior parte delle violenze non viene denunciata”.

Bernardo Basilici Menini

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