E’ stato rinviato a giudizio, su richiesta del pm Andrea Padalino, F.M, presentatore di notaio che lavorava in un noto studio notarile del centro di Torino, arrestato lo scorso agosto per detenzione di cocaina a fini di spaccio.
Il giudice Potito Giorgio ha fissato la prima udienza del processo, notificando all’indagato la possibilità di scegliere il rito abbreviato. Il giovane si trova ai domiciliari ed è difeso dall’avvocato Alessandra Grilli. Quando gli agenti della sesta sezione della squadra mobile di Torino lo avevano arrestato, l’aspirante notaio aveva in tasca 38 bustine di cocaina. In casa, a Grugliasco, durante la perquisizione, i poliziotti avevano trovato un panetto da quasi tre etti di coca. Secondo il gup, si tratta di “prove evidenti”.
Il 34enne, secondo gli inquirenti, sarebbe stato noto tra i frequentatori di alcuni locali e night di piazza Vittorio e dintorni, in cui imprenditori, professionisti e rappresentanti della “Torino bene” lo avrebbero cercato per la “qualità della sua cocaina”, che sarebbe stata “purissima”, praticamente non tagliata.