Politica - 10 novembre 2017, 09:17

Lavoratori delle pulizie nella Asl To4, presto il confronto sindacale

Interrogazioni a firma di Bono (M5S) e Grimaldi (SEL) per lo stato di agitazione del personale all’Ospedale di Ivrea

Lavoratori delle pulizie nella Asl To4, presto il confronto sindacale

Che cosa si sta facendo concretamente per superare lo stato d’agitazione del personale delle pulizie dell’Ospedale d’Ivrea, del poliambulatorio Comunità e degli uffici amministrativi dell’Asl To4? Lo hanno domandato i consiglieri Davide Bono (M5s) e Marco Grimaldi (Sel) all’assessore alla Sanità Antonio Saitta in due interrogazioni a risposta immediata in cui, nella seduta di ieri, hanno denunciato il progressivo peggioramento delle condizioni lavorative delle maestranze, “sempre più pressate e con ripercussioni anche sulla qualità del servizio erogato”.

“La direzione dell’Asl To4 - ha dichiarato l’assessore - si è resa disponibile a incontrare le organizzazioni sindacali di categoria per valutare ogni iniziativa che possa contribuire al giusto trattamento dei lavoratori tenendo presente, però, che non vi è possibilità di modificare le condizioni contrattuali in corso di appalto senza motivazioni oggettive”.

Ricordando che il contratto tra Asl To4 ed Eporlux, capogruppo del raggruppamento d’imprese che nel 2014 si aggiudicò l’appalto, cui è poi succeduta Cm Service, ha durata quinquennale e scadrà il 31 marzo 2020, Saitta ha affermato che l’aggiudicazione è vincolante sia per l’appaltatore sia per l’appaltante e che non vi è alcuna possibilità di modificare le condizioni in corso d’appalto.

“Fino agli ultimi avvenimenti - ha continuato - l’Asl To 4 non aveva mai avuto richieste di apertura di tavoli specifici con i lavoratori impiegati nell’appalto presso sedi e presidi dell’area d’Ivrea, né con i sindacati di categoria in relazione a problematiche sorte con Cm Service”.

In ogni caso - ha sottolineato - la direzione dell’Asl To4 provvede costantemente a richiedere all’appaltatore certificazione di regolarità contributiva e metterà in atto controlli relativi al mantenimento della tipologia di contratti applicati (contratto collettivo nazionale di lavoro multiservizi). Dal canto suo, la Cm Service, a partire dall’estate scorsa, ha richiesto una revisione dei prezzi rispetto a quelli di gara, motivandola con errori del capitolato iniziale, differenze di metrature e di classificazione delle aree e diverse interpretazioni delle norme capitolari.

È stato così aperto un tavolo tecnico tra l’Asl To4 e l’operatore economico per effettuare una verifica puntuale della situazione. Solo al termine di questa verifica sarà possibile definire se e quanto dovuto eventualmente dall’Asl To 4 a Cm Service. La verifica, attualmente in corso, si concluderà entro il mese di novembre.

La direzione dell’Asl To4 si è resa disponibile a incontrare le organizzazioni sindacali di categoria per valutare ogni iniziativa che possa contribuire al giusto trattamento dei lavoratori ricordando però che non vi è possibilità di modificare le condizioni contrattuali in corso di appalto senza motivazioni oggettive.

Durante la sessione del question time è stata inoltre data risposta alle interrogazioni di Antonio Ferrentino (Pd) sul caso della bambina trasportata in emergenza con auto privata dall’Ospedale di Ciriè (To) all’Infantile Regina Margherita di Torino, di Stefania Batzella (Mli) sui costi complessivi per lo spostamento dell’Ospedale Oftalmico presso la Città della Salute e il San Giovanni Bosco di Torino e di Nadia Conticelli (Pd) sui lavori di ripristino del ponte Castiglione-Settimo Torinese.

r.g.

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